SupergoogleAnche il settore alimentare passa dalla tutela ambientale e dalla sostenibilità

Sfogliando i numerosi articoli presenti online, ve ne proponiamo alcuni che abbiamo trovato interessanti, dove scoprire diverse novità nel mondo agroalimentare che potrebbero, finalmente, dare una svolta green al settore

Oggi nella nostra rassegna stampa vi raccontiamo delle nuove tecnologie che si stanno rivelando sempre più utili nel miglioramento della sostenibilità di alcuni settori e di un nuovo progetto di ristorazione, pensato da una delle figure più influenti del nostro tempo. Riflettiamo anche su alcune iniziative pensate per ridurre l’impronta ecologica del mondo vitivinicolo, uno dei temi più importanti per le aziende del settore. 

Si parla sempre più spesso dell’uso della tecnologia blockchain nella filiera alimentare che, come riportato in questo articolo del The Guardian, potrebbe aiutare a combattere la pesca illegale e a tutelare le specie acquatiche e tutto l’ecosistema marino. Una tecnologia che è ormai diventata realtà. Infatti, nelle acque dell’Oceano Antartico, è da poco presente un peschereccio con a bordo questa tecnologia, che grazie a una banca dati e a un sistema di tracciamento, permette a chiunque di poter controllare la provenienza del pesce e i movimenti lungo tutta la filiera. Tutto questo grazie a una semplice scannerizzazione di un codice a barre presente in etichetta. Ci auguriamo di vederlo presto anche in Italia!

Altra notizia dall’estero, che ci permette di dare un’occhiata a come la sostenibilità del mondo della ristorazione potrebbe unirsi a quella del settore… automobilistico. Proprio così, perché quando parliamo di Elon Musk ci si può aspettare di tutto. Infatti, William Sitwell si domanda come sarà il nuovo progetto di ristorazione del magnate del momento e co-fondatore di Tesla, che ha da poco registrato un brevetto negli Stati Uniti per poter usare il logo T della casa automobilistica per servizi di ristorazione, inclusi i servizi di pop-up, di self-service e quelli di take out. Tesla, che conta già numerosi Supercharger (reti di stazioni di ricarica per veicoli elettrici) con caffè annessi, potrebbe quindi presto affacciarsi al mondo della ristorazione con diversi ristoranti con il proprio marchio. Una notizia, per gli amanti del cibo e delle iniziative green, da tenere sott’occhio. 

Concludiamo con una riflessione doverosa, sempre in chiave sostenibilità, sul settore vitivinicolo. Grazie al New York Times scopriamo che la fonte principale della carbon footprint dell’industria del vino sono le bottiglie di vetro, il tipo di contenitore più utilizzato per questa bevanda alcolica. Oltre a necessitare di altissime temperature nella produzione e nel riciclo, per via del vetro vengono emesse enormi quantità di gas a effetto di serra durante le fasi di trasporto, dato il peso notevole di questo materiale. Preso atto del problema, alcune aziende stanno sperimentando nuovi e innovativi metodi di spedizione. Tra questi, l’utilizzo di bottiglie di vetro più leggere, come anche l’uso di sigilli non più in alluminio, bensì in cera, che facilita il riciclo delle bottiglie. 

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