Una music library pensata sia per chi produce video e musica; e un localizzatore per ritrovare le cose che si perdono. Un orto indoor in cui coltivare piante medicali e aromatiche in casa con il 90% di consumo dell’acqua in meno; e un dispensatore intelligente di vino che permette agli utenti a casa di berlo alle condizioni ideali di temperatura. Un test per valutare lo stato delle ossa in modo da prevenire l’osteoporosi; e una tecnologia per certificare con valore legale data e luogo di immagini, audio, video, digital contracts, informazioni in generale, attraverso smartphone, tablet e altri device, come i droni, action cam, satelliti e così via. Si chiamano Sounzone, Filo Track, Hexagro, M2Test, Albicchiere, Tolemaica e sono startup italiane.
Sono 6 delle 44 startup italiane al Ces 2022: quel Consumer Electronics Show di Las Vegas che è la più grande fiera di elettronica da consumo del mondo che, dopo i 220.000 visitatori del 2020, nel 2021 si era tenuto solo on line.
Il videoregistratore nel 1970, il lettore di laserdisc nel 1974, Pong nel 1975, il lettore Cd nel 1981, il Cd-i nel 1991, il Dvd nel 1996, l’Hdtv nel 1998, l’Xbox di Microsoft nel 2001 non sono che alcuni dei prodotti più famosi che furono presentati la prima volta al Ces. I 75.000 visitatori preventivati al momento di mettere assieme lo Show erano appena un terzo rispetto a quelli di due anni fa, e con Omicron in una zona ad alto potenziale infettivo non solo l’esposizione è stata limitata alle sole tre giornate tra il 5 e il 7, ma una cinquantina degli espositori annunciati si sono poi sfilati all’ultimo momento.
Altri 143 si sono però aggiunti sempre all’ultimo momento, in modo da arrivare comunque a 2200. Vero che tra gli assenti c’erano pezzi grossi come Meta, Twitter, Amazon, Lenovo, Google, Microsoft, Msi, Amd, Bmw e Mercedes, che hanno però mandato eventi in streaming. E di prodotti che hanno suscitato attenzione ne sono stati presentati. Dall’auto elettrica della Sony e dal pickup elettrico della Gm alla Bmw che cambia colore con un tasto passando per quella NFT Aggregation Platform con cui la Samsung permette di acquistare e visualizzare certificati di proprietà su opere digitali, quel telecomando Solar One Remote pure Samsung che si ricarica sia con la luce del sole che con le onde radio emesse dai router Wi-Fi di casa eliminando dunque l’uso delle batterie o quel navigatore con tecnologia in realtà aumentata Panasonic OneConnect che entra nell’auto fornendo informazioni sulla strada da percorrere, i pericoli, gli altri veicoli.
Ma, appunto, il Ces è anche un importante fiore all’occhiello per Paesi diversi dagli Stati Uniti che riescono a parteciparvi e leader che riescono a promuoverli, e furono anche le ben 190 startup francesi che l’allora ministro dell’economia Emmanuel Macron accompagnò a Las Vegas nel 2016 a consolidare quella fama di «ministro delle startup» che preparò la sua ascesa all’Eliseo. Senza arrivare a quei livelli l’Italia nel 2022 ha appunto mandato 44 startup. A selezionarle Area Science Park, azienda della Regione Friuli-Venezia Giulia, assieme all’Ice: l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Sono cinque le macro-aree individuate: casa connessa e città connessa, con 11 startup, più 7 del sottosettore città connessa/casa connessa e intrattenimento; 5G e IoT, con altre 7; salute e benessere, con 4; intelligenza artificiale e robotica, con 10; Tecnologie per lo Sport, con 4.
Sounzone, Filo Track, Hexagro, e Albicchiere sono ad esempio nel settore Casa connessa e città connessa, Con esse VirtuItaly, che permette di esplorare la grande arte italiana in modalità virtuale; WELL-FARE, primo Startup Studio italiano verticale sul Welfare e Positive Impact; Beeing – ACME21 srl, la prima arnia per l’apicoltura urbana; Domethics, progettazione e realizzazione di prodotti e servizi per l’Internet delle Cose (IoT); WiDesign Srl, anch’essa produttrici di dispositivi per la IoT; SENSOSAN, «Nebulizzatori Intelligenti e Fragranze sanificanti, profumate e funzionali per il benessere sanitario ed esperienziale»; TUC.technology, piattaforma italiana per auto connesse.
La maggior parte delle startup del settosettore Casa connessa/città connessa e intrattenimento sono specializzate in realtà aumentata e IoT: da Ar Market a Innova Società Cooperativa, Fifth Ingenium srls o Xrit srl. Traxit Srl lavora invece su strumenti di misurazione, di controllo e per il biomedicale, XNOOVA SRL sviluppa APP e tecnologie software di ultima generazione e Flywallet ha lanciato una chiave intelligente protetta dalla tua impronta digitale per abilitare pagamenti, tessere, password, smart key, e digital identity.
Nel settore Tecnologie dello Sport Footurelab produce dati, video e statistiche per club, giocatori, operatori e media; Genuino combina blockchain e Iot; Plus Biomedicals Srl produce prodotti biomedicali a partire dalle ormai richiestissime mascherine; Rawstone Srl ha una piattaforma software finalizzata alla fornitura di servizi di marketing applicabili a e-commerce e b2b, basata sulle logiche, le tecniche e le meccaniche di interazione della gamification che utilizza le dinamiche del gioco in contesti diversi.
Per la Salute e Benessere, a parte il già citato M2Test c’è PatchAi S.r.l, che offre un assistente virtuale empatico ai pazienti coinvolti in studi clinici; LightScience s.r.l., con apparecchiature e servizi biomedicali; RIC3D S.R.L., «piattaforme software e modelli complessi per i settori medicale, turismo e design industriale».
Nel settore 5G e IoT, PicoSaTs si occupa della realizzazione di satelliti modulari, dalle dimensioni ridotte per dare agli studenti delle scuole delle nozioni, anche concrete, su come funzionano i pico-satelliti spaziali. Cubbit srl è «il Cloud Privato che paghi una volta sola». ConnectLab offre un Gps smart. HOORO srl raccoglie dati sul comportamento dei consumatori nel negozio fisico per prevedere il comportamento di acquisto dei clienti. Senior srl offre sensori intelligenti, a partire da un naso elettronico denominato in grado di rilevare diverse famiglie di composti volatili rilasciati dal cibo. Xnext S.p.A. offre una nuova generazione di sistemi di ispezione a raggi X. Reclife Srl è uno spinoff dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che opera nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in particolare nell’ambito della registrazione, conservazione e uso di dati informativi e informatici per conto di realtà pubbliche o private.
Infine, per Intelligenza artificiale e robotica, a parte il già citato Tolemaica, c’è Exos srl, che offre dispositivi ortopedici stampati in 3D. ASC27, che si occupa di Intelligenza Artificiale e CyberSecurity. HRCOFFEE offre consulenza strategica e digitalizzazione e ottimizzazione delle attività manageriali in maniera smart. ITALIA RIMBORSO SRL fa una gestione di rimborsi aerei che in tempi di pandemia deve essere stata molto attiva. Mylime è una piattaforma che crea gemelli digitali di oggetti fisici. Monokee Srl gestisce identità digitali. Elements Works SRL offre una piattaforma per boe e droni. BionIT Labs srl offre a la prima mano bionica al mondo completamente adattiva. Proxima Robotics s.r.l. «permette la navigazione autonoma trasformando i veicoli in robot».