BiginoIn direzione ostinata e contraria

È stata un’altra settimana intensa, trascorsa in viaggio tra l’Emilia e la Puglia, per incontrare persone speciali che hanno fatto del cibo la loro ragione di vita e la loro personale rivoluzione per un mondo più giusto. Iniziamo da qui per raccontarvi i nostri ultimi sette giorni

PIATTO DEL GIORNO
Questa settimana siamo stati a un evento dedicato al mondo del pane: giunto alla terza edizione, Forni & Fornai*e è dedicato alla cultura del grano e ai sistemi più sostenibili per produrre il cibo che consumiamo. Due giorni di talk e laboratori per riflettere sul ruolo delle multicolture a tutela della biodiversità. Vi abbiamo spiegato che cosa abbiamo capito di questo complesso settore.

Ci siamo anche domandati qual è l’influenza reciproca tra digitale e agroalimentare: in Italia ci focalizziamo sulla contrapposizione tra approcci industriali intensivi e modelli slow, senza renderci conto che è dalla sintesi dei vantaggi di questi due modelli che si può tracciare una strada peculiare per il futuro del nostro Paese.

E vi abbiamo raccontato perché ha senso continuare a fare apicoltura in alta montagna. Il Presidio Slow Food dei mieli alpini si allarga: sette produttori in Friuli Venezia Giulia e uno in Trentino Alto Adige aderiscono al progetto che da anni tutela la biodiversità oltre i 1400 metri.

ALLA CARTA
Ci vuole il tocco glam della megadirettrice di Vogue per trasformare una semplice comanda senza molto senso in una dimostrazione di eleganza. O in un messaggio subliminale di quanto il marketing e la comunicazione possano cambiare la prospettiva delle cose del mondo. Anna Wintour e la sua caprese bianca sono un esempio su cui ragionare.

La proporrete al prossimo buffet? Noi comunque vi abbiamo dato Dieci consigli per organizzare un rinfresco in casa (e sopravvivere). Allestire un ricevimento casalingo che sia un successo ma non porti alla crisi di nervi i padroni di casa è possibile: basta organizzarsi e non lasciarsi travolgere dall’ansia. In fin dei conti, deve essere una festa!

DESSERT
I dolci non fanno la felicità, o forse sì. E noi abbiamo trovato la pillola perfetta per dare seguito a questa affermazione. La prepara il pastry chef Fabrizio Fiorani con le sue Happy Pills, cioccolatini in blister, destinati a restare una creazione signature della pasticceria (e della filosofia) di questo giovane e creativo artigiano.

Se invece per essere felici vi serve un tiramisù, perché non provare quello stampato in 3D? È già realtà e a sperimentare l’applicazione, ideata da un’azienda spagnola, sono stati gli studenti del corso di panificazione e pasticceria della scuola di formazione professionale Lepido Rocco di Lancenigo di Villorba, nel Trevigiano che hanno riprodotto il famoso dolce al cucchiaio nato a Treviso a metà Ottocento.

Meglio un cappuccino? Solo se è artistico. Il rito della colazione al bar si trasforma in un momento creativo con la “Latte Art”, una disciplina a cui oggi sono dedicati corsi di formazione e persino un campionato mondiale dove gli italiani collezionano vittorie.

CARTA DEI VINI
Una carta decisamente sbilanciata sulle birre, questa settimana. Partendo dai birrifici italiani che raccolgono la sfida dell’ecosostenibilità. Per produrre un barilotto di birra si genera la stessa quantità di CO2 emessa in 220 chilometri percorsi in automobile. Il settore, però, sta crescendo a vista d’occhio in termini di attenzione all’ambiente e di circolarità. E l’Italia si sta distinguendo positivamente. Anche perché sta producendo birra persino dal pane secco! Una serie di fornai illuminati ha puntato su progetti di economia circolare che riportano al centro il grano: un approccio win win che ci fa risparmiare e fa bene anche al pianeta.

Non sapete più quale scegliere? Arriva la Guida alle Birre d’IItalia 2023, un vademecum per i cultori di malti e luppoli torna per farci da faro sulle nostre scelte nel bicchiere. Tra le novità, una sezione dedicata ai sidri e ai suoi produttori, e i riconoscimenti ai locali dove comprare e bere.

Se invece la vostra passione rimane l’uva liquida, il giro d’Italia dei vini passa dalla Vallecrosia. Il 3 e 4 giugno, in provincia di Imperia, Winearound in Riviera riunirà 350 etichette provenienti da tutta Italia. Tra le chicche, il Chatus, un nebbiolo prodotto nella zona di Dronero, un Vermouth superiore da uve Erbaluce e il Moscatello di Taggia, conosciuto anche come il “vino dei Papi”. E per chi vuole andare un po’ più su, e assaporare vini di montagna, vi abbiamo raccontato la rinascita di Cembra, la realtà cooperativa più alta del Trentino che si presenta sul mercato 2022 con l’intento di raccontare ancora meglio il proprio territorio. La rivoluzione passa da cinque vini e da una nuova immagine grafica.

Siamo giunti alla fine, anche questa volta. Per il fine settimana noi andiamo a scoprire il fascino discreto della palude. Non vi sembra entusiasmante? Perché non siete mai stati nella riserva naturale delle Torbiere del Sebino: a due passi dai vigneti della Franciacorta e dal lago di Iseo c’è un’oasi fatta di canneti, specchi d’acqua e gustosi piatti a base di pesce di lago. In alternativa, potete sempre piantare l’insalata nell’orto.

Buona cucina!

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