Di fronte alla carenza di manodopera, alcuni ristoratori si stanno scervellando per trovare soluzioni. E l’iniziativa più creativa in questo senso va a un ristoratore di Montpellier, nel Sud della Francia, che ha lanciato attraverso il suo account Instagram un appello che di sicuro ha fatto parlare.
Questa settimana Boris Leclercq, titolare del ristorante Bambino Rocco ha fatto scalpore, annunciando di voler offrire 1.000 euro alla persona che lo aiuterà a trovare il suo futuro chef. L’idea di trasformare i suoi clienti in reclutatori professionisti è geniale, e farlo sui social amplifica l’effetto, soprattutto per un ristorante che ha puntato molto sulla comunicazione in questi anni: «A chi mi troverà uno chef specializzato in cucina italiana offro 20 biglietti da 50€”. Un’unica condizione: lo chef reclutato deve superare il periodo di prova di un mese.
«È molto complicato» – sottolinea il Patron, che spiega a Midi Libre: «Le persone non vogliono più lavorare. Dobbiamo adattarci alle nuove esigenze». E per farlo questo gestore ha già deciso di cambiare orari di apertura, e di valutare turni più brevi, facendo lavorare i dipendenti quattro giorni a settimana, comunque flessibili, per venire incontro alle esigenze delle persone.
«Abbiamo enormi difficoltà a trovare personale», spiega Boris, che è a capo di diversi locali nella capitale dell’Hérault. E l’appello è diretto ai suoi clienti: «Vi fidate immensamente di noi, molti di voi vogliono venire a mangiare da noi e, purtroppo, non siamo abbastanza per potervi trattare e servirvi come vorremmo».
L’offerta è completa di specifiche: 5 settimane di ferie all’anno, 2 giorni di riposo consecutivi (lunedì/domenica), Atmosfera familiare e Stipendio secondo profilo.
Qualcuno risponderà all’appello? E soprattutto: anche altri ristoratori seguiranno questo bizzarro esempio?