Si intitola “Vivere in alto. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum. Da Robert Capa a Steve McCurry” la grande mostra dedicata alla montagna, alle fotografie che la ritraggono e alle persone che la vivono, la valorizzano e la proteggono. È stata inaugurata il 17 di giugno e terminerà il 9 di ottobre.
Magnum Photos è stata fondata nel 1947 da Henri Cartier-Bresson, David Seymour, Robert Capa, George Rodger e William Vandivert e si annovera tra le più importanti agenzie fotografiche del mondo. Adesso, insieme a Suazes e al Castello del Buonconsiglio, ha contribuito a creare un progetto che approda fino alle sconfinate vallate trentine, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, dell’Adamello Presanella, dell’Ortles Cevedale.
Partendo dal maestoso castello medievale di Caldes – in Val di Sole – e dai suoi ambienti plurisecolari per poi salire sui sentieri ad alta quota, la mostra cerca un connubio tra il territorio e i grandi maestri della fotografia internazionale. Per fare qualche nome: Steve McCurry, Robert Capa, Werner Bischof, Elliott Erwitt, George Rodger, Herberst List, Martin Parr, Eve Arnold, Ferdinando Scianna.
Le storiche fotografie degli anni Cinquanta si intersecano con quelle dei giorni nostri, evocando il paesaggio, il rapporto degli artisti con le alture e le loro esperienze dirette in montagna.
Ma la Val di Sole non potrebbe essere rappresentata senza i suoi abitanti. Il modo in cui, nella storia, le popolazioni hanno trasformato, animato, colorito i luoghi circostanti è il tema dell’inedita lettura commissionata a un celebre fotografo: all’inizio, come scritto sul primo numero cartaceo di Eccetera, doveva essere Paolo Pellegrin, che per problemi personali ha ceduto il posto a Jerome Sessini, altro autore dell’agenzia Magnum. Finora, gli scatti di Sessini si sono concentrati al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, documentando i cartelli della droga e la scarna crudezza di quella realtà.
Alcune di queste fotografie sono state selezionate e installate in grandi strutture ecosostenibili all’aperto, tra i prati e i pascoli, i torrenti e i boschi della Val di Sole. Tutte insieme tracciano il “Sentiero della Fotografia”, ossia una mostra fotografica diffusa tra i sentieri, i prati e i rifugi della valle situata nella zona nord-occidentale della provincia autonoma di Trento.
Il progetto è promosso dall’Azienda per il Turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi, dal Comune di Caldes, e con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento.