È stato un grande happening di menti e braccia, di cibo e vino, di teste e sentimenti. È stata una giornata densissima, che ha coinvolto in totale più di 700 persone che si sono incontrate e confrontate sul presente e sul futuro dell’enogastronomia italiana. La kermesse andata in scena ieri al Teatro Franco Parenti è stata la dimostrazione di quanto questo giornale sia diventato in poco più di due anni un punto di riferimento saldo e prezioso per i professionisti e gli appassionati, e riesca a coinvolgere non solo online ma anche dal vivo i suoi affezionati lettori.
Vedervi tutti riuniti intorno alle tavole tematiche della mattina, e ascoltatori dei talk del pomeriggio, ci ha dato la certezza che la direzione presa è giusta: parliamo di cibo e di vino in maniera indipendente e approfondita, prediligendo longform e reportage, raccontando storie di persone e di aziende in grado di fare la differenza in questo mondo in grande cambiamento e in grande evoluzione.
È stato entusiasmante condividere queste riflessioni con i tanti giovani che hanno riempito le sale del Parenti, e hanno espresso le loro idee e condiviso i loro sogni, diventando un nuovo riferimento per questo settore da far rinascere proprio partendo da queste istanze e da questi valori.
Grazie a tutti loro, e grazie a voi che avete partecipato così numerosi. Nei prossimi giorni vi riporteremo tutte le idee che sono emerse, e continueremo a fare quello che ci viene meglio: essere un pungolo nuovo e fermo di un settore di riferimento per l’Italia e la sua crescita nel mondo, alla ricerca di soluzioni per un mondo in grande crisi ma con enormi capacità di adattamento.
Un grazie speciale per l’accoglienza a Marco Flego e allo staff del Teatro Franco Parenti, e a tutti i partner che ci hanno aiutato a costruire questa giornata. Banco BPM, Lavazza, Acqua Panna e San Pellegrino, Franciacorta e Fondazione Birra Moretti, e agli sponsor tecnici Ceretto, Tormaresca, Olio Marchese di Canossa.
