Forever ValentinoRoma e Doha non sono poi così lontane

Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, mette in mostra in Qatar la storia della casa di moda italiana accostando gli abiti alle architetture romane. Così, riporta in vita atmosfere dalla forma pittorica barocca più eclettica

Courtesy of Maison Valentino

«Roma: qui è dove tutti apparteniamo, ed è qui che tutto ha inizio». Così Pierpaolo Piccioli – direttore creativo di Maison Valentino – sintetizza l’essenza di Forever Valentino, che aprirà il 28 ottobre (fino al 1° aprile 2023) presso l’hub di design e innovazione M7 a Doha, in Qatar. In concomitanza con il novantesimo compleanno di Valentino Garavani e con l’inaugurazione della collezione Autunno/Inverno 2022, la mostra – prima presentazione di Maison Valentino in Medio Oriente – è concepita come una vasta panoramica della storia dello stilista italiano, inserita in una scenografia che evoca la Città Eterna. Casa sua fin dalla fondazione nel 1959. 

Courtesy of Maison Valentino

Nell’opera del “successore” di Valentino, Pierpaolo Piccioli, Roma appare però meno come un esclusivo emblema di opulenza e più come una metropoli vibrante e multiculturale: un crogiolo polifonico di comunità e voci che si traducono in un complesso tessuto di grandi spettacoli e intimità personali, avvicinandola in qualche modo alla città del Qatar che ama la moda italiana.

L’esposizione perciò intende tessere un parallelismo tra il lavoro di Valentino e la città che lo ha da sempre ispirato, facendo comunicare moda e architettura in modo innovativo, ma che al contempo richiama un’antica tradizione. Infatti, attraverso l’accostamento di atmosfere e narrazioni differenti, la mostra compone una drammaturgia emozionale ispirata al capriccio, forma d’arte pittorica del XVIII secolo che combinava città e architetture, reimmaginandole come paesaggi fantastici della mente. Concepito da geni del Barocco come Giovanni Antonio Canaletto e Giovanni Battista Piranesi, l’arte del capriccio ha trasformato i meravigliosi panorami italiani in miraggi incantati.

Courtesy of Maison Valentino

La moda stessa di Valentino è composta da capricci: fantasie, ispirazioni rese materiali, arte, musica, cultura tradotta in tessuto. Oltre 200 capi Valentino Haute Couture e abiti pret-à-porter – presentati su manichini di La Rosa – saranno accompagnati da accessori e oggetti di moda esposti in una scenografia immersiva.

Quello che ne emerge è un’immagine di Roma riccamente intarsiata con ricordi privati e preziose scoperte provenienti da sei decenni di storia della Maison, tra cui abiti raramente visti disegnati per personaggi del calibro di Elizabeth Taylor, Jacqueline Kennedy e, più recentemente, Zendaya. Oltre a creazioni straordinarie ed esempi virtuosistici del leggendario culto dell’eccellenza di Valentino. La mostra, inoltre, include abiti provenienti dalla collezione privata di Sua Altezza Sheikha Moza bint Nasser, cliente di lunga data di Valentino. 

Courtesy of Maison Valentino

Gli abiti, che coprono l’intera vita della Maison Valentino, riecheggiano l’ambiente che gli è stato costruito attorno. Come la città Eterna, anche i capi presentati possono essere contemporaneamente spettacolari e intimi, quotidiani ed eccezionali. 

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