Forti dell’esperienza della Trattoria dell’Acciughetta nata nel 2015 in via Pré nel centro storico di Genova, dopo un colpo di fulmine di quelli da «mollo tutto e cambio vita», cinque anni dopo prende vita una sorta di spin-off nel quartiere di Carignano. Quelli dell’Acciughetta è un locale-laboratorio con vista sui tetti della città che Giorgia Losi, insieme a Simone Vesuviano e allo chef Matteo Rebora, aprono con l’intento di proporre un po’ più di sperimentazione cucina, andando oltre i sapori tradizionali del mare ed esplorando anche la cultura enogastronomica dell’entroterra ligure, fatta di carne, vegetali, tuberi.
Fondamentale la cura di ogni dettaglio, dai piatti alla sala, che passa attraverso il connubio di tecnica e fantasia e la voglia di affrontare sempre nuove sfide. C’è forte desiderio di attrarre i più giovani verso il mondo della ristorazione, anche con corsi e cene speciali, eventi dedicati, attenzione nei confronti del personale, dall’equilibrio fra i tempi di vita e lavoro al team building, e una selezione di materie prime e di vini che valorizzi il più possibile le piccole realtà locali. Una filosofia che si sposa altrettanto bene con il social dining Forketters che, proprio insieme a Quelli dell’Acciughetta (peraltro già protagonisti anche alla prima edizione del Gastronomika Festival) ha scelto di proporre la prima cena in trasferta di questo 2023.
Da Milano al mare – un’occasione in più per sfruttare uno dei tanti ponti di quest’anno, quello del primo maggio – con la voglia di godersi una serata diversa, ma pur sempre caratterizzata da quelli che sono i tratti irrinunciabili degli appuntamenti guidati da Anna Prandoni e Chiara Buzzi, nel segno della convivialità: chiacchiere fra gli ospiti, nuove amicizie, curiosità da soddisfare, gusti da confrontare in libertà.
Nel menu di domenica 30 aprile ci saranno quindi ricette più vicine alla tradizione regionale ligure, interpretata dalle mani di un ragazzo giovane e vulcanico come Matteo Rebora. Distruggere per ricostruire, modificare, recuperare, vivere, condividere, questo un po’ il leitmotiv dell’approccio e della filosofia di quest’insegna. Genova non è certo un contesto facile in cui lavorare, fatto di grandi contraddizioni, una presenza ingombrante – nel bene e nel male – del mare e una stagionalità spesso troppo accentuata. Da Quelli dell’Acciughetta si respira un’aria diversa, un dinamismo che abbiamo ben presente nella metropoli milanese ma che speriamo possa essere sempre più contagioso a Genova ma anche in tutta la Liguria. Ad accompagnare la cena, nei calici, ci saranno i vini naturali dell’Azienda Agricola Santa Caterina di Andrea Kihlgren: da otto ettari di vigneto – in cui predomina il Vermentino – e quattro di uliveto, in cinque poderi sulle colline appena fuori Sarzana ereditati alla fine degli anni Ottanta e via via riorganizzati e recuperati, nascono varie referenze prodotte seguendo i processi della natura, rispettando i suoi ritmi e le caratteristiche del territorio. Anche quando la crisi climatica fa sentire forte i suoi effetti e mette a rischio le colture e la produzione.
Per cenare insieme ad altre buone forketters genovesi da Quelli dell’Acciughetta ci sono ancora alcuni posti disponibili!
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PROSSIMO APPUNTAMENTO: 10 maggio – Trattoria Contemporanea, Lomazzo
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