La risposta europeaMosca celebra la Giornata della vittoria con i raid aerei sull’Ucraina

Durante la notte, l’esercito russo ha lanciato almeno 15 missili su Kyjiv, allerta in 14 regioni. Oggi parata del 9 maggio nella Piazza Rossa, mentre Zelensky ha annunciato che nel suo Paese sarà «la Giornata dell’Europa». Von der Leyen in visita nella capitale ucraina mentre a Bruxelles si lavora ad altre sanzioni contro Putin

AP/Lapresse

Continuano gli attacchi russi sull’Ucraina a poche ore di distanza dalla parata del 9 maggio nella Piazza Rossa di Mosca, in occasione delle celebrazioni della Giornata della vittoria contro i nazisti. Nella notte, l’Esercito russo ha lanciato 25 missili sul Paese, 15 sulla capitale Kyjiv, la maggior parte dei quali è stata abbattuta dalla contraerea. A Kyjiv non ci sarebbero state vittime stando alle prime informazioni.

I servizi di emergenza ucraini hanno emesso allarmi per raid aerei nella capitale e nella maggior parte dell’Ucraina centrale e orientale, in 14 regioni, estendendosi da Vynnitsya nell’ovest a tutte le regioni orientali e a sud fino a Kherson e alla regione di Odessa sul Mar Nero.

«Ogni anno, a partire da domani (oggi per chi legge, ndr), onoreremo la nostra unità storica», ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il 9 maggio in Ucraina sarà dunque «la Giornata dell’Europa». L’8 maggio diventerà invece il giorno della memoria e della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale.

«Siamo convinti che in realtà ci siano molte persone in Ucraina per le quali questo è ancora un giorno sacro», ha ribattuto il portavoce del presidente russo Vladimir Putin Dmitry Peskov. «Un traditore. Questo è Zelensky. La nuova incarnazione di Giuda nel XXI secolo», ha rincarato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.

Ad accogliere positivamente la nuova festa è stata invece la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen attesa per oggi a Kyjiv proprio per ribadire il sostegno dell’Europa all’Ucraina.

E a Bruxelles che si lavora a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia che, secondo il Financial Times, includerebbero misure anche contro sette società cinesi, colpevoli di aver sostenuto la macchina da guerra russa. Pechino ha reagito invitando l’Ue a «non prendere la strada sbagliata» perché la Cina «proteggerà con fermezza i suoi legittimi diritti e interessi».

Intanto si sa che gli Stati Uniti forniranno 1,2 miliardi di dollari in più in aiuti militari a lungo termine all’Ucraina per rafforzare ulteriormente le sue difese aeree.

 

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