O palco o invasioneGli agricoltori minacciano un assedio a Sanremo

Ieri sono arrivati, nella cittadina ligure dove si sta svolgendo il festival, sette trattori. La Rai ha negato loro l’accesso all’Ariston, ma ha promesso che Amadeus stasera leggerà il loro comunicato

Lapresse

La Rai nega il palco dell’Ariston agli agricoltori, loro minacciano l’assedio e così la Rai prova a mediare facendo leggere ad Amadeus un comunicato sulla protesta. Ieri sono arrivati con sette trattori da Melegnano fino al lungomare di Sanremo, guidando per duecentosettantacinque chilometri, scortati dalle forze dell’ordine. Sono manifestanti appartenenti al gruppo “Riscatto agricolo”, quello che a Roma ha annullato il corteo inizialmente previsto per oggi.

«Se non ci faranno salire sul palco, vuol dire che cambieremo programma: sabato tutti i nostri trattori di Liguria, Lombardia e Piemonte saranno convogliati in Riviera», aveva detto il portavoce di “Riscatto agricolo”, Raffaele Cavaliere. «È inaudito, dopo giorni dall’invito che abbiamo ricevuto da Amadeus, non abbiamo ancora mai parlato con nessuno della Rai. Si può sapere come pensano di gestire la faccenda? A questo punto ci sembra solo una presa in giro e ci faremo sentire. Tutti».

Come riporta il Corriere della Sera, nell’articolo firmato da Antonella Baccaro, dalla conferenza stampa del festival di ieri mattina si era compreso che l’azienda aveva stabilito cosa far fare agli agricoltori ma è invece indecisa su chi debba comporre il comunicato. La formula scelta nella nota Rai mostra incertezza: «Le istanze degli agricoltori troveranno voce all’Ariston nonostante l’estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni». È per questo che i rappresentanti di “Riscatto agricolo” non accettano di venire confusi con le tante email di singoli colleghi inviate alla Rai: «Noi siamo presenti con la nostra protesta in ben cinque regioni. Siamo gli unici in Lombardia, e non è poco».

Ieri la prima incursione è stata pacifica, con i contestatori che hanno giusto messo piede sul green carpet con una mucca prima di essere fermati dalla sicurezza del festival. Ma la minaccia di mobilitarsi in massa verso la cittadina ligure ha subito fatto alzare il livello di allerta alla questura di Imperia.

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