Sous la Tour Val bene una messa

Vivere esperienze autentiche è quello a cui, più di ogni altra cosa, aspira ogni viaggiatore. Ve ne riportiamo alcune, per il vostro carnet d’adresses parigino

A volte raccontare il nostro lavoro, e le opportunità magnifiche che regala, è un esercizio complesso. Di sicuro lo è quando le esperienze sono tante, concentrate e diversificate, e portano a vivere momenti meravigliosi con persone interessantissime e diverse, in poche ore. Distillare tutto quello che ascolti, capisci, impari, assaggi e pensi è complicatissimo e la frustrazione di non riuscire a restituire a chi ti legge quella magia nel quale sei stato immerso ti impedisce di essere completamente felice.
È quello che sta succedendo dopo tre giorni parigini densissimi e entusiasmanti, dove la scoperta di luoghi, volti e storie è stata superiore a ogni possibile aspettativa.

Al centro di tutto rimangono, come sempre, le persone, che nel tempo sono diventate dei riferimenti e che a ogni viaggio ci permettono di conoscere nuove realtà e di entrare in contatto con i professionisti e gli artigiani che più fanno la differenza oltralpe.

Vivere esperienze autentiche è quello a cui, più di ogni altra cosa, aspira ogni viaggiatore: proviamo a riportarvene alcune, per il vostro carnet d’adresses.

Caves Augé
Immaginatevi il Paradiso a forma di enoteca, poi aprite gli occhi: l’avete trovato. In questo meraviglioso scrigno di inizio secolo Jerome e i suoi vi accompagnano in un universo fatto di bottiglie e di storie, di vini e di emozioni, che raramente troverete altrove. Qui tutto è intriso di enologia, e cercando tra gli scaffali che ricoprono le pareti potrete scovare chicche notevoli, da grandi intenditori. La Francia la fa da padrona, com’è giusto che sia, ma la scelta è ben più ampia e piacevole, e se parlate francese avrete modo e occasione di dialogare con queste bibbie della conoscenza, capaci di raccontarvi ogni bottiglia come se fossero il produttore. Questo luogo trasuda esperienza, competenza, professionalità: ma è anche un posto dove gli intenditori si incontrano per degustare e confrontarsi, e dove è possibile partecipare a eventi con i protagonisti del mondo del vino. L’Italia è ottimamente rappresentata, e ne siamo particolarmente orgogliosi. Se anche non avete modo di portare con voi gli acquisti, il servizio spedizioni (l’abbiamo testato personalmente!) è efficientissimo. E se volete solo fare un giretto senza acquisti, vale la pena venire anche solo per vedere il luogo e perdersi tra gli scaffali e dare uno sguardo alla cassa, capolavoro di design d’antan.

Le Grifonnier
Non vi promettiamo che vi lascino sedere a uno dei tavolini del piano strada, dove si fa la politica e l’economia del Paese (non per dire, siamo a due passi dall’Eliseo e da tutti i palazzi del potere). Ma se ce la farete, potrete godervi una delle esperienze più autentiche e tradizionali possibili, mangiando una cucina sincera che vi rincuorerà, riportandovi a una situazione di campagna francese con piatti pieni di amore e concretezza. Qui sembra che tutti si conoscano, che siano tutti habitué e che sappiano cosa ordinare perché sono parte dell’arredamento da anni. Oeuf mayo, terrine, foie gras, escargot: c’è tutto quello che potete desiderare, tutto ben fatto e annaffiato da grandi bottiglie. Ed è tutto presentato e servito in un’atmosfera dégagé adorabile. Se siete particolarmente fortunati, ad un certo punto, un signore vestito da caccia alla volpe inizierà a suonare un corno inglese. E a voi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo.

Victoria Palace
Un boutique hotel a due passi da Montparnasse è una delle scelte migliori per avere l’occasione di stare a due passi dal quartiere più branché, Saint Germain, e allo stesso tempo a pochi isolati dal quartiere Latino, crocevia di studenti e di vitalità. Ma qui vicino c’è anche il Jardin de Luxembourg, dove passeggiare come un flaneur guardando i bimbi che fanno galleggiare le loro barchette nella fontana, o gli appassionati giocatori di scacchi che si incontrano e danno vita a partite interminabili. L’hotel è un piccolo scrigno di velluto, legno e accoglienza, con camere ben arredate e morbidi cuscini pronti a ristorarvi dopo una lunga giornata di esplorazione per la città. Si può anche prenotare una sauna privata, all’ora preferita, persino a tarda sera: una coccola meravigliosa che conclude in bellezza una giornata perfetta. E per riprendere le forze, la colazione è ricca e ben curata, con proposte dolci e salate da scegliere dal buffet. Per chi si vuole attardare in hotel, c’è un bar comodo e ben fornito, e l’attenzione all’ambiente è garantita in ogni settore. La piacevolezza dell’insieme rende questo albergo un perfetto compagno di viaggio: è parte del gruppo Teritoria, prima community dell’ospitalità sostenibile con Alain Ducasse come Brand President.

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