Pubblichiamo il discorso del senatore del Partito democratico Filippo Sensi pronunciato al Senato il 30 aprile
Prendo brevemente la parola per sottolineare come per il Partito democratico tutto quello che va, come questa ratifica, nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento europeo di un’Europa più aperta, inclusiva, efficace, democratica, unita, va secondo noi nella giusta direzione. Questo vale per questo accordo, per la partecipazione della Croazia allo spazio economico europeo, così come – me lo consentirà Presidente – per la coraggiosa e gridata voglia di Europa che hanno paesi come la Georgia, con i cittadini che si riversano in piazza ogni sera a Tbilisi per resistere alla pressione russa.
Per il cammino europeo di paesi come la Moldavia, anch’essa nel mirino militare di Mosca, come i baltici e gli scandinavi. Per la Bielorussia, schiacciata dal piede di Lukašėnka, ma non doma, in esilio o in prigione; sono 1392 a oggi i prigionieri politici nelle segrete del regime. Per l’Ucraina, certo, per la resistenza ucraina contro Putin; Ucraina che abbiamo sostenuto, sosteniamo e sosterremo con ogni mezzo economico, politico e militare: i Samp/T, lo dico al governo, non c’è più tempo; alle fervide parole seguono fatti duri, come il metallo della contraerea a salvare vite umane.
Dovevo parlare di Croazia, lo so. Sono finito a dire di Georgia, di Bielorussia, di Moldavia. Di Ucraina. Del nostro sostegno che non mancherà mai. Della dignità e dell’esistenza dell’Europa che passa per Kharkiv #slavaukraini pic.twitter.com/YJeWYuylz4
— nomfup (@nomfup) April 30, 2024
Perché a Kharkiv, a Odessa, a Časiv Jar, a Kramators’k, a Družkivka, a Slov”jans’k, a Zaporižžja passa il confine dell’Europa, della sua anima, dei suoi valori di libertà e democrazia e della nostra dignità, della nostra dignità di democratici, di parlamentari, di italiani, di cittadini europei, di esseri umani, di persone. Avete presente il concetto cristiano di persona? Ecco la nostra dignità di persone passa di qui.
Per questo Presidente, e concludo, per lo spazio economico europeo che si gioverà del prezioso contributo della Croazia, così come per la Georgia libera, la Moldavia, l’Ucraina combattente, per l’Ucraina che resiste, e noi con loro fino alla fine, fino al ritiro completo dei russi dal suolo europeo di Ucraina.