Per ora si tratta di “disagi”, ma coinvolgono circa ottocentomila persone: gli episodi di sabotaggio del TGV e gli incendi in diversi punti della capitale francese a poche ore dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, hanno raggiunto il primo obiettivo, quello di creare il caos. La società ferroviaria francese Sncf ha dichiarato di aver appena subito un «attacco massiccio» che ha paralizzato la sua rete con vari «atti dolosi concomitanti» che hanno neutralizzato tre linee su quattro dell’alta velocità, Atlantico, Nord ed Est:.
Si tratta di incendi appiccati per danneggiare gli impianti delle linee ferroviarie, ha spiegato il gruppo ferroviario in un comunicato stampa. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee è molto «disturbato». Una fonte vicina alla questione ha parlato di atti che boicottano palesemente il normale svolgersi delle Olimpiadi.
Ci sono state avvisaglie nei giorni scorsi, e per questo erano state messe in campo ingenti misure di sicurezza per la cerimonia e per tutta la durata delle Olimpiadi. «Ci siamo resi conto che il primo obiettivo da proteggere, quello che finora ha subito 300 tentativi di sabotaggio o di attacco, è la fiaccola. Dovremo concentrarci soprattutto sulla protezione degli ultimi tedofori che la porteranno», avevano spiegato le autorità. Ma poi, questa mattina la tensione è andata alle stelle per un giro convulso di voci: Israele ha accusato l’Iran di aver ordito l’attacco per colpire la delegazione israeliana che vedremo a bordo di un barcone pieno di agenti armati, assieme al team italiano.
La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha però respinto le accuse di Israele, relative a un ipotetico “complotto” dall’Iran per attaccare gli atleti israeliani che oggi sfilano con quelli italiani, nel giorno di apertura delle Olimpiadi di Parigi.
Un blitz antiterrorismo con l’arresto di sette persone appartenenti, secondo le loro stesse dichiarazioni, allo Stato islamico nel Khorasan (affiliato all’Isis) era poi stato effettuato in Belgio “in via preventiva” , ma questa mattina le forze si cono concentrate sulla protezione delle stazioni ferroviarie. Il capo della polizia di Parigi ha annunciato infatti che sarà rafforzato il sistema di sicurezza in tutti gli scali parigini . «Quello che abbiamo fatto subito, ha detto Laurent Nunez è stato concentrare la forza lavoro nelle stazioni parigine in modo di far fronte al sovraffollamento».