Il team della campagna elettorale di Joe Biden sta valutando la possibilità di candidare la vicepresidente Kamala Harris contro Donald Trump nelle prossime elezioni presidenziali del 5 novembre. Il New York Times ha rivelato l’esistenza di un sondaggio, ancora in corso, commissionato dalla squadra del presidente per misurare il potenziale di Harris come candidata del Partito democratico. Secondo tre fonti anonime ben informate, questa è la prima volta che il team di Biden esplora seriamente l’opzione Harris anche se «non hanno specificato il motivo per cui è stato condotto il sondaggio o cosa la campagna intendeva fare con i risultati».
La decisione è avvenuta dopo la crescente pressione da parte di numerosi esponenti del Partito Democratico e soprattutto donatori, preoccupati per la condizione mentale e fisica del presidente degli Stati Uniti. Una opinione diffusa anche in un piccolo gruppo di consiglieri della amministrazione Biden. Due di loro hanno confermato al New York Times di aver discusso con i loro colleghi la possibile esclusione di Biden.
Tuttavia queste discussioni non sembrano aver raggiunto direttamente il presidente degli Stati Uniti. Un portavoce della Casa Bianca ha negato categoricamente al New York Times il ritiro di Biden che nonostante la performance deludente nel dibattito del 27 giugno, rimane convinto di avere maggiori possibilità rispetto alla sua vicepresidente. Eppure secondo un sondaggio condotto da Washington Post-ABC News-Ipsos, la maggioranza dei Democratici ritiene che Biden debba ritirarsi e che Harris avrebbe migliori possibilità contro Trump. Lo stesso sondaggio in realtà non dà così in svantaggio il presidente uscente, indietro di un solo punto percentuale rispetto a Trump: quarantasei a quarantasette.
La direttrice della campagna di Biden, Jennifer O’Malley Dillon, e la responsabile della campagna, Julie Chavez Rodriguez, hanno inviato giovedì 11 luglio un memo al loro staff in cui ammettono l’erosione del sostegno per il presidente degli Stati Uniti, ma escludendo per ora l’opzione del ritiro: «Non c’è alcuna indicazione che qualcun altro candidato potrebbe ottenere risultati migliori del presidente contro Trump. I sondaggi ipotetici su candidati alternativi sono sempre inaffidabili e non tengono conto dell’ambiente mediatico negativo che qualsiasi candidato democratico dovrà affrontare. L’unico candidato democratico che ha già affrontato questa situazione è il presidente Biden».