Si apre una settimana decisiva per la campagna elettorale della vicepresidente americana Kamala Harris, dopo che il presidente Joe Biden si è ritirato dalla corsa il mese scorso. Entro martedì 6 agosto dovrebbe comunicare chi sarà il suo candidato vicepresidente. Ieri, nella sua residenza di Washington DC, Harris ha incontrato i principali contendenti al ruolo: il senatore dell’Arizona Mark Kelly, il governatore del Minnesota Tim Walz e quello della Pennsylvania Josh Shapiro.
Si prevede che Harris annuncerà la scelta prima della sua prima apparizione pubblica con il candidato alla vicepresidenza martedì a Filadelfia. La campagna di Harris, secondo Reuters, sta anche pianificando un annuncio sui social media con la coppia di candidati. Sabato Harris ha incontrato il suo team di valutazione per esaminare le finanze e il background dei potenziali running mate.
Il governatore del Kentucky Andy Beshear e il governatore dell’Illinois JB Pritzker sono gli altri candidati in lizza per il lavoro.
La scelta del running mate è una delle decisioni più importanti della carriera politica di Harris, anche nell’ottica di mettere in piedi in poco tempo la campagna elettorale per sfidare Donald Trump nelle elezioni del 5 novembre.
La sua lista include tutti gli uomini bianchi con l’obiettivo di conquistare degli elettori rurali, bianchi o indipendenti. La decisione di Harris influenzerà anche la direzione futura del Partito democratico, elevando il candidato prescelto in prima fila per le future elezioni presidenziali.