Marchionne veste PradaImpennata di shopping online, di lusso o meno. La nuova “livella” è la Rete

La notizia è di tre giorni fa sul NYTimes e me l'ha segnalata perfino mio padre. Il sito della catena di fast fashion (ma nata come grandi magazzini) Target è andato in crash per i troppi contatti ...

La notizia è di tre giorni fa sul NYTimes e me l’ha segnalata perfino mio padre. Il sito della catena di fast fashion (ma nata come grandi magazzini) Target è andato in crash per i troppi contatti quando è stata messa in vendita una capsule collection che Missoni ha disegnato apposta per Target. Ovviamente low cost. Una collezione molto carina, con le classiche righine Missoni, stivali di plastica e magliette nell’ordine dei 40 dollari Usa, ma anche complementi per la casa.

Dire che è stato un successo vuol dire sminuire la faccenda: la collezione,in edizione limitata, è stata messa in vendita alle 6 di mattina. Alle 7:47 il sito ha crashato con grande disappunto di chi ha atteso a lungo per comprare la merce tanto desiderata.

Accanto a questa vicenda, arrivano i dati di Altagamma, che Paola Bottelli segnala su Backstage del Sole24Ore: le vendite online di prodotti d’alta gamma raggiungeranno nel mondo quota 11 miliardi di euro nel 2015, con un aumento del 20% all’anno.

Il segreto del successo è quindi la Rete, sia che si parli di cose economiche sia che si parli di lusso. Come faranno in negozianti, di cui ho parlato nel post di ieri? Dovranno differenziare non tanto l’offerta (perchè il culto delle limited edition è online..) ma forse proporre un modo diverso di acquisto. Quella shopping experience con cui i vari uffici marketing rompono le scatole 364 giorni all’anno…

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