Guardando un po’ tra le novità sui libri, sono stata incuriosita da un articolo che parlava di un sito: http://librimetro.wordpress.com/. Sono andata subito a vedere e l’ho trovato molto interessante. Protagonisti del blog Riccardo Tommasini e Mara Marzocchi, che hanno deciso di raccontare i lettori metropolitani milanesi e romani attraverso i libri che cercano inesorabilmente di aprire anche se sono appiccicati tipo sardine.
Come dicono i due, forse è vero: se provi in tutti i modi di aprire il tuo romanzo, vale proprio la pena leggerlo!
E voi cosa preferite sfogliare? Siete per i romanzetti brevi da cinque fermate di metro o da malloppo che poi non ci sta nella borsa? Oppure siete di quelli tecnologici e usate il fantomatico kindle? Personalmente amo ancora il cartaceo e amo i libri infiniti, ma per i mezzi pubblici, quelli milanesi alle 8.30 del mattino, meglio un romanzo breve! O ahimè, dovrò convertirmi anche io alla modernità!