La prima è la pagina del Sole 24 Ore di oggi, giovedì 10 novembre. La seconda è invece la pagina del Mattino di Napoli di un altro novembre, quello del 1980, pochi giorni dopo il terribile sisma che il 23 di quel mese distrusse mezzo Sud Italia, in particolare l’Irpinia.
Insomma, il terremoto economico italiano dal quotidiano di Confindustria è paragonato a quello che uccise migliaia di persone trentun’anni or sono. In questa scelta così pesante non si può non vedere la mano dell’attuale direttore del Sole, Roberto Napoletano. Napoletano di cognome e di formazione professionale, avendo egli iniziato negli anni Ottanta la sua carriera proprio all’ombra del Vesuvio.
Quella prima pagina del Mattino divenne poi un’opera d’arte: la mano di Andy Warhol la trasformò in una celebre serigrafia. Chissà se la tragedia economica e politica di questi giorni avrà analoga sorte.