Assurdo, come potrebbe essere che le azione ordinarie valgono 0 quando dietro c’è un azienda con € 20mld di premi e dopo un aumento di capitale che risana il bilancio.
Qua sta il problema, proprio gli aumenti di capitale e le azioni privilegiate e di risparmio e i dividendi che sono assegnati a queste per lo statuto delle 3 aziende.
I diritti per le azioni sono le seguenti:
Unipol Privilegiata (UNIP) ha il diritto ad un dividendo del € 0,0362 prima che le azioni ordinarie possono essere remunerate;
Fondiaria Risparmio (FSAR) ha il diritto ad un dividendo del 6,5% del valore nominale dell’azione (€ 1) che è computata in aumento nei 2 esercizi successivi se fosse meno;
Milano Ass. Risparmio (MIR) ha il diritto ad un dividendo del € 0,021 anche questo computato in aumento nei 2 esercizi successivi se fosse in meno e che il mio padre ha comprato proprio per questo motivo.
Le cifre sembrano irrisorie e erano quando i titoli quotavano a 10 volte questi livelli, ma adesso diventa interessante.
Ci ne sono 1.302 milioni titoli UNIP in essere. Dopo un aumento di capitale di € 1 miliardo fatto pro-rata ad un sconto del 60% rispetto ai prezzi correnti, ci ne sono 7.366 milioni. Che vuole dire Unipol deve pagare gli azionisti privilegiati € 266mln ogni anno prima che i titoli ordinari possono ricevere un dividendo.
E ci ne sono 128 milioni titoli FSAR. Dopo un aumento di capitale di € 750mln fatto pro-rata ad un sconto del 60% di nuovo, ci ne sono 1.009 milioni di titoli. Che vuole dire Fondiaria-Sai deve pagare gli azionisti di risparmio € 65.6mln ogni anno. E c’è anche il dividendo che non hanno ricevuto quest’anno dagli utili del 2010. Avrei pensato che devono diventare due tipi di titoli di risparmio, quelli che hanno il diritto ai dividendi del bilancio 2011 e del bilancio 2010 non pagati e quelli che vengono emessi dopo l’aumento di capitale. Ma dato che non esistono giá un classe di titolo dopo l’aumento di capitale quest’estate, sembra che tutti i titoli ricevono 3 anni di dividendi insieme, o € 197mln quando l’azienda finalmente fa un utile adeguato.
Poi MIR, ‘solo’ 102mln di titoli per € 2.1mln ogni anno.
Se faccio i calcoli, gli azionisti sopra elencati devono ricevere € 334mln ogni anno prima che gli azionisti ordinari possono ricevere qualsiasi dividendo. E € 470mln il primo anno. La media annua dell’utile netto consolidato della Fondiaria e dell’utile netto di pertinenza del gruppo della Unipol dal 2005 al 2010 è € 143mln.
Bene, devo ancora vedere come viene strutturata l’operazione a Unipol e se fa un aumento di capitale. Ma anche se l’aumento fosse 0, l’esborso annuale é comunque € 115mln, o l’80% della media degli utili.
Non vedo che l’investimento di un azionista ordinario sará mai ripagato, anzi, se la gestione corrente è indicativa probabilmente l’investitore nei titoli ordinari deve fare un iniezione ogni tanto per far bilanciare i dividendi che devono uscire.
Convertire i titoli? Va bene, ma il concambio accettabile quando uno scambia un titolo con un reddito preferenziale per un titolo che non gode di questo diritto. Credo che Finsoe sarebbe diluito ad un livello dove non ha controllo dell’azienda.
Fare un investimento che al meglio rende 0, spero che Mediobanca e Unicredito saranno pronte nel futuro con un aiuto ulteriore.