Accadde DomaniCaso Calearo: Veltroni chieda scusa agli elettori del Pd.

La prima cosa che dovrebbe fare Walter Veltroni è chiedere scusa agli elettori  e a  tutto il popolo del Pd per aver candidato a suo tempo Massimo Calearo nelle file del partito democratico con la ...

La prima cosa che dovrebbe fare Walter Veltroni è chiedere scusa agli elettori e a tutto il popolo del Pd per aver candidato a suo tempo Massimo Calearo nelle file del partito democratico con la ridicola motivazione che il Pd si doveva modernizzare e aprirsi alla classe dirigente imprenditoriale. Bella roba! Se Calearo è una delle espressioni della nostra classe dirigente o imprenditoriale è meglio emigrare. Veltroni se l’è cavata con una battuta: “E’ un uomo orribile ma c’è di peggio”. Certo nella vita e soprattutto in politica c’è sempre di peggio ma con quell’orrendo personaggio che porta il nome di Massimo Calearo il Pd ha raggiunto un pessimo livello di miopia politica. E si spera che il precedente sia da insegnamento per le future scelte di candidati.

Vogliamo ricordare qualche chicca di Massimo Calearo alla zanzara, il programma di Radio 24 condotto da Cruciani e Parenzo? Ecco una perla del moderno Calearo sui Gay: “Due gay che si baciano? Mi fa schifo, lo facciano a casa loro. Mi giro dall’altra parte. Io sono normale e mi piacciono le donne”. “I gay hanno altri gusti – dice ancora Calearo – io ho i miei normali e mi tengo i miei”. Passiamo ora all’impegno politico del trasformista Calearo. “Dall’inizio dell’anno alla Camera sono andato solo tre volte, anche per motivi familiari. Rimango a casa a fare l’imprenditore, invece che andare a premer un pulsante. Non serve a niente. Anzi, credo che da questo momento fino alla fine della legislatura non ci andrò più”. “Fino a novembre – dice Calearo a Radio 24 – mi sono divertito a fare il consulente di Berlusconi sul commercio estero, ora non servo più. E’ usurante andare alla Camera solo a premere un pulsante. Dimissioni? No, perchè al posto mio entrerebbe uno del Pd molto di sinistra, un filo-castrista (Andrea Colasio, ndr)”. Poi rivela: “Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato, 12mila euro al mese di mutuo. E’ una casa molto grande…”. E ancora: “La mia Porsche è targata slovacca, l’ho comprata lì perché ho un’attività in quel paese con 250 dipendenti. E poi in Slovacchia si possono scaricare tutte le spese per la vettura. In Italia no”.

Ci spiega Walter Veltroni quale apporto alla politica del Pd poteva portare un simile individuo? Sarebbe quel signore il simbolo della classe dirigente con la quale allearsi per ampliare la nostra democrazia? E’ possibile che il Pd non fosse a conoscienza della bassezza culturale dell’imprenditore Calearo al momento della candidatura? Oggi l’uomo è finito in Popolo e Territorio prima di esser passato da Scilipoti e altri tipologie di trasformismo moderno ma quella scelta del Pd pesa davvero tanto.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club