Dire, fare, baciare, lettera, pubblicità e comunicazioneCome dentro un film

Lo sviluppo dei media negli ultimi anni ha teso, in maniera esponenziale, a coinvolgere sempre di più lo spettatore fino a farlo sentire un attore partecipe. E' il principio del reality show, é la ...

Lo sviluppo dei media negli ultimi anni ha teso, in maniera esponenziale, a coinvolgere sempre di più lo spettatore fino a farlo sentire un attore partecipe.
E’ il principio del reality show, é la realizzazione della ormai usata e abusata citazione di Andy Wahrol, quella del quarto d’ora di celebrità per tutti.

Il media partecipativo, quello che ti fa sentire dentro lo spettacolo, il film, la commedia teatrale, la pubblicità, quello che grazie anche all’invenzione (ne avevamo veramente bisogno ?) degli schermi in 3D ci fa sentire tanto coinvolti.

Chi non ha mai sognato di fare colazione con tutta la famiglia del Mulino Bianco ?
Esempio sbagliato, nessuno veramente in possesso delle proprie facoltà mentali puo’ aver desiderato una cosa del genere. A meno di non avere delle intenzioni omicide. Tipo uccidere la nonna ingozzandola di merendine alla carota. Vabbé, divago.

Comunque é chiaro che essere dentro é la vera frontiera della comunicazione.

E questo devono aver pensato dei creativi belgi per il lancio di un canale digitale in alta definizione realizzando un film virale assolutamente geniale.

Inutile che vi rispieghi cosa sia un film virale, un film che passa sulla rete e che qualcuno vede, e che manda ai suoi contatti, scrivendo di vedere uno spot bellissimo, poi i venti lo inviano ad altri venti, e cosi’ via fino a che uno non lo riceve dopo qualche mese dicendo, “Ma questo non te lo avevo mandato io due mesi fa ?”.
Ecco, insomma, un film che vive e viaggia sulla rete.

Comunque che hanno fatto questi simpatici creativi nordici, hanno detto che in una città dove non succede nulla sarebbe interessante che succeda qualcosa.
Hanno piazzato in una via centrale di una cittadina fiamminga un “buzz” invitando i passanti a pigiarlo per vedere l’effetto che fa, direbbe Jannacci.
L’effetto é tra l’esilarante e il geniale. Molto belga.

A voi giudicare.

http://www.youtube.com/watch?v=316AzLYfAzw&feature=player_embedded

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