Paul Strand l’ha vista. Charles Sheeler l’ha filmata dandole una forma. Il tempo l’ha fatta crescere. Poi, dopo 80 anni, è arrivata The Cinematic Orchestra a ridarle nuova vita. Manhatta è un film muto del 1921. Fatto di immagini universali: sudore, lavoro, architetture. Che non sarebbe molto. Fino a che la mano del regista e del fotografo lo rendono onirico. Sogno ricorrente, matrice da cui ripescare il passato. Come ha fatto Woody Allen nel 1979 con il suo Manhattan (indimenticabile…). The Cinematic Orchestra dà voce all’immagine in modo epico. Come si faceva un tempo, quando i film muti erano accompagnati in sala da un’orchestra. Per farci ricordare che il muto, alla fine parlava. Con garbo.
2 Aprile 2012