L’Italia crede nei suoi atleti. E li foraggia con ricchi premi e cotillon. Basti pensare che il Coni è pronto a sborsare ben 140.000 euro per ogni medaglia d’oro vinta da un suo rappresentante in quel di Londra. Una cifra importante, la più alta tra quelle previste dagli stati partecipanti (stesso copione di Pechino 2008), che surclassa la concorrenza di super potenze come Russia (104.000 euro), Francia (50.200), Cina (42.200) e Stati Uniti (19.000).
Fuori dai giochi, si fa per dire, la Gran Bretagna che ha deciso di non assegnare alcun premio in denaro ai vincitori che vestono i colori della Union Jack. Si combatte per la gloria, con un occhio di riguardo per la crisi e i sudditi di sua Maestà. L’Italia segue un’altra strada e poi, osserva il presidente Petrucci, “in questo campo lo spread lo dettiamo noi”: stando alla tabella dei premi, non si può dargli torto. Trionfalismi a parte, il dopo Olimpiadi fa paura a molti nel Belpaese, come documentato anche da Gianluca Agata su Linkiesta.
E se a Largo De Bosis hanno già fatto i conti, tocca ai bookmakers aggiornare le proprie lavagne con la cernita dei papabili per riempire il medagliere nostrano. Le proiezioni dicono 32 medaglie: 12 oro, 7 argento, 13 bronzo per un bottino niente male. Gli sport più favorevoli sarebbero scherma, box, judo, tiro con l’arco, canoa e vela. Quest’ultima, che ultimamente ha visto rifiorire l’entusiasimo alle World Series di Napoli, può contare su un patto di ferro in vista di Londra 2012. Prada sponsorizzerà e vestirà la squadra italiana di vela ai giochi olimpici e paraolimpici: il baffo biancorosso di madame Miuccia farà bella mostra di sè sugli scafi italiani e sulle divise del team.
Per l’azienda milanese un’occasione ghiotta visto che la maison è già in campo con Luna Rossa nell’America’s Cup, dove Bertelli e consorte hanno investito 40 milioni di euro per un brand nautico che, dopo qualche anno in naftalina, è tornato a riscuotere un indiscusso appeal internazionale. Lo stesso vantato dal re della moda Giorgio Armani che, con la sua linea EA7 e in collaborazione con Reebok, firmerà tute tecniche e divise da cerimonia della delegazione italiana a Londra.
C’è dell’altro. Il made in Italy all’ombra del Tower Bridge sarà rappresentato anche dalle automobili di casa nostra: Fiat ha siglato un accordo con il Coni per la fornitura di veicoli nel triennio 2012-2014, a partire proprio dalle Olimpiadi di Londra, dove l’industria torinese metterà a disposizione di Casa Italia una flotta di auto con livrea speciale dedicata al Coni e ai Giochi Olimpici.