Ho pensato di iniziare il nostro lavoro col rispondere ad alcune domande che spesso le persone mi rivolgono riguardo alla professione di psicologo.
La prima che tratteremo è il CHI declinata in due modi: chi E’ lo psicologo e chi VA dallo psicologo.
Per quanto riguarda la prima domanda possiamo dire che attualmente in Italia può essere considerato psicologo/a una persona abilitata all’esercizio della professione di psicologo. E fin qua non abbiamo spiegato nulla! Diciamo che per essere abilitati è necessario conseguire la laurea in Psicologia e sostenere l’esame di Stato dopo un anno di tirocinio. Neanche adesso le cose sono finite! Lo psicologo, prima di poter esercitare, è infatti tenuto ad iscriversi ad un ordine regionale. La legge che regola la professione di psicologo è, attualmente, la L. 56/89. Il punto che riguarda l’iscrizione ad un ordine regionale è particolarmente importante ed è necessario che coloro che si rivolgono ad un professionista verifichino l’iscrizione dello stesso presso un ordine regionale o presso l’Ordine Nazionale.
Come verificarlo? La cosa è molto semplice: è necessario andare sul sito dell’ordine nazionale (i link sono nella barra laterale sotto la voce Info). Una volta entrati cliccate sulla voce “Albo”. Digitate anche solo il cognome del professionista al quale avete scelto di affidarvi e verificate così la sua iscrizione effettiva. Nel caso il nome non compaia è necessario chiedere spiegazioni alla persona oppure rivolgersi ad un altro professionista. Un rapporto basato sulla fiducia non può sicuramente iniziare con requisiti poco chiari!
Un’altra distinzione che credo sarebbe meglio chiarire è quella tra psicologo e psicoterapeuta. Lo psicoterapeuta è uno psicologo che ha frequentato una scuola di specializzazione in Psicoterapia della durata di almeno quattro anni e che sia riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (Miur). Per completare il quadro di riferimento possiamo aggiungere che lo psichiatra invece è un medico laureato in Medicina. Ovviamente anche lo psichiatra può frequentare una scuola di specializzazione quadriennale e diventare psicoterapeuta!
Ora che abbiamo iniziato a chiarire meglio le figure professionali esistenti oggi in Italia, e sulle quali torneremo, possiamo iniziare a pensare alla seconda parte della domanda: chi va dallo psicologo? L’idea comune vuole che dallo psicologo ci vadano i matti! Dovremmo entrare, a questo punto, nel merito della questione “matti”: chi sono i matti? Come sono differenziati dai “normali”? Questo svierebbe troppo dalla discussione e ci porterebbe a dover riflettere sui concetti di salute e di malattia mentale. Su queste tematiche, naturalmente, torneremo a parlare. Chiarito che non ci vanno i “matti” possiamo dire che dallo psicologo vadano quelle persone che hanno bisogno di chiarire alcuni aspetti della loro vita essenzialmente con se stessi. Persone che necessitano di un punto di vista in più per rendere chiari alcuni movimenti che avvengono nel loro interno. Non vi sembra forse che un “matto” non avrebbe proprio questa sensibilità nei suoi stessi confronti?
Vi saluto con questa domanda. So che le questioni che ho sollevato sono molte e torneremo ad affrontarle nei prossimi giorni.
A presto…
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