Intervistato.comDiana Letizia su Intervistato.com #ijf12

■ Chi è Diana Letizia? La quinta intervista dal Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, per la serie Intervistato Journalism Festival, è a Diana Letizia, giornalista per il Secolo XIX....

 https://www.youtube.com/embed/A-4RYThEOjA/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT 

■ Chi è Diana Letizia?

La quinta intervista dal Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, per la serie Intervistato Journalism Festival, è a Diana Letizia, giornalista per il Secolo XIX.

Diana Letizia ultimamente ha attirato l’attenzione della rete grazie ad un esperimento, come lo definisce lei, anche se molti lo hanno archiviato forse troppo frettolosamente sotto la voce “provocazione”.

Da qualche tempo è stato reso noto l’arrivo di Huffington Post anche in Italia, arrivo reso possibile anche grazie ad un accordo con il gruppo editoriale L’Espresso. Letizia per curiosità ha quindi deciso di andare a verificare se il dominio ariannahuffington.it fosse libero, un piccolo esperimento di branding, come lo ha definito lei. Incredibilmente il dominio che porta il nome della fondatrice dell’Huffington Post risultava libero.

Letizia ha quindi deciso di acquistarlo, dando realmente il via al suo esperimento. Secondo Letizia un grande progetto editoriale deve tener conto del marketing e del branding, anche nei più piccoli dettagli. A questo punto le motivazioni sono due: incredibile mancanza o nessuna intenzione di farlo.

Per quanto riguarda eventuali risposte ufficiali a questo esperimento per il momento non se ne è avuta nessuna.

Abbiamo chiesto a Diana se accetterebbe di scrivere per l’Huffington Post, tenendo conto del suo modello di business. Proverei sulla mia pelle, ha detto, proprio per verificare non tanto come son andate le cose, ma come andranno qui in Italia e per capire quale sarà il modello di remunerazione, anche per quanto riguarda i blogger.

Proprio sul tema dei compensi per chi scrive online Letizia ci ha detto che “la retribuzione dovrebbe essere in linea con la qualità del contenuto prodotto. In Italia comunque siamo ancora in una “Terra di Mezzo” dove non è ancora chiaro come quantificare il valore del contenuto. Non possono comunque essere 5 euro lordi”.

E’ scappata pure la domanda sull’ordine dei giornalisti. Come già molti altri prima di lei anche Letizia ritiene sia necessaria una riforma e una maggiore disponibilità da parte dell’ordine di capire e interpretare il complesso mondo panorama dell’online.

Sulle affermazioni della Severino a proposito della rete, rilasciate ieri durante il suo intervento proprio al festival del giornalismo, Letizia le definisce parole oscure.

Invito tutti a visionare l’intervista, molto ricca di spunti e riflessioni. Buona visione!

Leggi il post completo su Intervistato.com

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club