Sì, non bastava la zanzara tigre a tormentarci durante l’estate. Ora a dare manforte alla prima, è arrivata anche la cugina …. la zanzara coreana, scoperta per caso l’anno scorso durante una campagna di monitoraggio della terribile e temibile “tigre”.
Difficile riconoscerle, spiegano gli esperti, perchè sono molto simili.
Sappiamo però che tutte e due, a differenza della zanzara nostrana, che ama colpire al crepuscolo, sono talmente aggressive e assetate di sangue…che colpiscono anche durante il giorno.
Fra le zanzare, la minaccia numero uno per la salute pubblica, comunque, resta la zanzara tigre, considerata la specie piu’ invasiva del pianeta. Arrivata in Italia nel 1990, sfruttando il commercio di pneumatici usati, ormai si è ben adattata al nostro clima.
Come difenderci? Non ci sono ricette , ahimè….se non tentativi. L’unica cosa importante è non lasciare nei nostri balconi, giardini e orti, dei vasi e sottovasi e anche altri contenitori, con ristagni d’acqua in cui loro possano deporre le larve.
Fili di rame, aglio, rosmarino, geranei, basilico?…Palliativi. Non sembra infatti che riescano a risolvere, se non momentaneamente, la “calata guerriera” degli insettini sulla nostra nuda pelle. Solo i pipistrelli, ghiotti come sono di zanzare, riescono a debellarle…ma loro escono solo di sera e quindi le terribili cugine hanno campo libero durante tutto il giorno di infierire su di noi, lasciandoci come ricordo gonfiori e dolorose irritazioni.