Fisco e sviluppoLa crisi finisce quando ripartono i consumi: basta manovre depressive

L'editoriale di Lucrezia Reichlin sul Corriere delle Sera di oggi mette bene a fuoco le cose da fare in Italia per tornare a crescere. Primo far ripartire i consumi, basta depressione e manovre dep...

L’editoriale di Lucrezia Reichlin sul Corriere delle Sera di oggi mette bene a fuoco le cose da fare in Italia per tornare a crescere. Primo far ripartire i consumi, basta depressione e manovre depressive. Secondo, riforme strutturali subito cioè taglio degli sprechi, riforma del settore pubblico (giustiza compresa) e maggiore concorrenza. Terzo. Basta con vagezze anti Euro, abbiamo già perso tanti anni in dibattiti inutili sul tema. Bisogna fare l’Europa, non sfasciarla.

Come scrive giustamente Alessandro Fugnoli stiamo sbagliando dieta. La battaglia nei prossimi mesi sarà sulla crescita e non c’è crescita senza ottimismo e riforme strutturali. Scommettiamo che chi lo capisce per primo vince le elezioni in Italia nel 2013? Poi speriamo faccia quello che promette chi viene eletto, ma questo è un altro post.

NON SOLO GRECIA – Il 99.84 per cento degli umani non è greco – Alessandro Fugnoli estratto da Il Rosso e il Nero – Settimanale di strategia

Il dibattito europeo, concitato e politicizzato, sta arrivando alla conclusione che l’austerità è completamente fallita ed è stata un tragico errore. Il problema è che la Germania si è limitata a imporre a tutti di arrivare a un certo peso forma, ma la dieta seguita è stata scelta autonomamente dai singoli paesi. Come sa chi si sia mai messo a regime, è molto diverso mettersi a saltare improvvisamente i pasti e fare diete sbilanciate o diminuire gradualmente l’apporto calorico e fare un po’ di attività fisica. Saltare i pasti fa salire il metabolismo. Il corpo si mette a combattere contro di voi e voi fate sempre più fatica a dimagrire e riprendete peso non appena fate uno spuntino extra. Se fate esercizio fisico, il metabolismo si abbassa e il corpo collabora con voi. Alzate le tasse e vi indebolirete, tagliate le spese (e fate riforme strutturali) e vi rafforzerete.

Sono stupidi i portoghesi a rimettere in ordine le loro cose e sono invece più furbi i greci a promettere sempre tutto e non fare mai niente? I portoghesi hanno ancora tutto il loro debito da pagare, i greci hanno praticamente cancellato il loro debito con i privati e non restituiranno mai un centesimo all’Europa. Sono stupidi gli inglesi a tagliare le spese? Sono più furbi gli italiani ad aumentare le tasse? Al momento tutti siamo a dieta, nessuno si diverte e siamo tutti molto nervosi. Sembriamo nelle stesse condizioni depresse, ma sarà tra qualche anno che si vedranno i risultati molto differenti delle diete diverse.

Al momento, in ogni caso, siamo in piena crisi di nervi. Il bravo dietologo, in questi casi, sa che deve addolcire i toni e concedere un ammorbidimento. I mercati stessi, questi weight watchers cattivissimi, chiedono dopo tutto che si continui a perdere peso, ma non è vero che esigano risultati immediati.
La Merkel, che ha un finissimo istinto politico, ha capito molto bene che questo è il momento in cui bisogna concedere qualcosa, se occorre anche qualcosa di grosso, ma solo se occorre davvero.

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