Il governo vuole mettere al posto il rapporto debito/PIL e ha alzato le tasse per aiutare ad aumentare i ricavi per raggiungere un avanzo primario.
Comunque ci ne sono due modi per ridurre il rapporto debito/PIL, o ridurre il debito come hanno scelto loro, o puntare sul fare crescere il PIL.
Voglio proporre che, insieme all’aumento delle tasse e il taglio delle spese quando arriva, il governo dovrebbe mettere in piedi qualche investimento che aiuta l’Italia a lungo.
Per esempio, dire che vogliono che il P.A. e’ senza carta per l’anno 2016. Vuole dire educare la gente per utilizzare bene il computer, forse ognuno ha un Olipad, fibra ottica o almeno ADSL in tutto l’Italia, tutto quanto potrebbe creare tanti nuovi posti di lavoro e dare una spinta per cambiare l’economia ad una post-industriale. In piu’, un investimento del genere dovrebbe dottare gli italiani con le comptenze necessarie per il nuovo mondo intorno all’internet.
O dire che tutte le macchine pubbliche devono produrre meno di 100g di carbone/km entro il 2014.
O che tutte le case e tutti gli edifici pubblici devono avere un efficienza energetica meglio di B entro il 2016.
In ogni caso, il Governo investe per raggiungere un obbiettivo chiaro, facile da capire entro un certo limite. Fa una previsione sui costi e sui benefici dal progetto e va avanti con qualsiasi progetto dove il rendimento previsto e’ oltre il costo del debito italiano a 10 anni. Il governo risparmia, anche il pubblico, e questo libera le risorse e il capitale che dovrebbe aiutare il paese a crescere.