Una fetta di cittadini, ambientalisti, sportivi (tra cui i ciclisti), spinge affinchè il lungomare che comprende via Caracciolo e Via Partenope, resti per sempre chiuso al traffico cittadino. In contropartita, c’è da dire che va migliorato il trasporto pubblico e siccome la questione tocca anche l’inquinamento ambientale, andrebbe rivista la produzione di vetture destinate al trasporto urbano con un sistema non dannoso ed inquinante per l’aria che respiriamo.
Nel mentre che l’amministrazione, le fabbriche e i consorzi facciano il miracolo di concordarsi su un piano di sostituzione vetture, proliferano le iniziative da parte dei cittadini per conservare quella lingua di terra, conquistata per l’America’s Cup, priva di auto e motori, oramai considerata come una bomboniera di ceramica da non lesionare.
E così, sono in corso i grandi preparativi per il 2 giugno, giornata che vedrà tanti cittadini dirigersi sul “#lungomareliberato”.
Intanto, c’è da dire che il 2 giugno cade come primo sabato del mese, giorno a cadenza mensile, che tranne in casi di pioggia, vede il movimento cittadino del Critical Mass sfilare con la forza dei muscoli delle gambe per le vie della città. E il lungomare sarà meta del movimento locale dei ciclisti.
Questo sabato, però, è una data particolare perché vi è una manifestazione dal titolo “LUNGOMARE LIBERATO PER SEMPRE”. Il programma, inizia fin dalla mattina con la ciclospedizione del movimento Critical Mass di Napoli e prosegue al Borgo dei Marinai del Castel dell’Ovo con una serie di microeventi per la valorizzazione delle attività già esistenti in loco.
Ovviamente, l’evento è presente su Facebook e per chi ama questo genere di iniziative (dal basso) vanno ringraziate Marì Muscarà, Daniela Villani e Raffaella Forgione e tutti i partners che hanno sostenuto e promosso l’iniziativa per ribadire il concetto #lungomareliberatoxsempre
Non resta che augurare una buona
passeggiata e una buona pedalata a tutti,
ah si possono portare anche i pattini e gli
aquiloni…