Veleni d’ItaliaMalagrotta e la vittoria di Pirro

Chissà poi cosa avranno da festeggiare i comitati contro la discarica di Malagrotta.Il Consiglio di Stato ha disposto una nuova perizia sulla discarica, accogliendo il ricorso del Codici contro la ...

Chissà poi cosa avranno da festeggiare i comitati contro la discarica di Malagrotta.

Il Consiglio di Stato ha disposto una nuova perizia sulla discarica, accogliendo il ricorso del Codici contro la sentenza del Tar del Lazio che annullava l’ordinanza del Comune di Roma sulla messa in sicurezza di Malagrotta, su ricorso della Giovi Srl, titolare della gestione della discarica RSU di Malagrotta.Insomma, tutto un giro di scartoffie per dire questo: il comune di Roma, dopo una perizia, aveva emanato un’ordinanza per obbligare la società che gestisce la discarica a metterla in sicurezza. La società ha fatto ricorso al Tar, vincendolo. Il Codici, che segue la vicenda con il suo studio legale, ha fatto un altro ricorso, al Consiglio di Stato, vincendolo a sua volta.

Adesso sarà disposta una nuova perizia, affidata al politecnico di Torino e non alla Sapienza (dove, per il Codici, c’era un conflitto di interesse tra periti designati e proprietario della discarica) che dovrà valutare se è vero che a monte della discarica la falda non si inquinata e quindi l’acqua sia potabile; se gli agenti inquinanti rinvenuti siano o meno conseguenza dell’inquinamento da discarica; se nell’area si registra un’alta concentrazione di metalli.

Se hanno ragione i comitati: l’acqua è inquinata di metalli. Forse stavolta converrebbe loro perdere.

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