InputPerché Google maps (Italia) non offre “indicazioni stradali” per ciclisti?

Primo post del blog. Emozione, titubanza, esaltazione. Di che scrivere? Ho scelto una questione pragmatica, locale, tangibile e che spero abbia un qualche effetto nel piccolo. Roma di domenica. Sol...

Primo post del blog. Emozione, titubanza, esaltazione. Di che scrivere? Ho scelto una questione pragmatica, locale, tangibile e che spero abbia un qualche effetto nel piccolo.

Roma di domenica. Sole, poche macchine in giro e un servizio di trasporto pubblico quasi inesistente. Senza un mezzo rimane soltanto la bicicletta. Voglio arrivare da A a B, ma non so come. Mi rivolgo – come ormai fanno tutti – a Google maps per capire qual’é il percorso migliore.

Nella capitale sono di passaggio dopo un soggiorno a Chicago. Lì Google maps è come una mamma sempre disponibile, veloce ed efficiente e sopratutto in grado di dare sempre ottimi consigli. Come per i pedoni o gli automobilisti il motore di ricerca di Mountain View spiega il miglior percorso a tutti i ciclisti prendendo in considerazione le piste ciclabili offerte dalla città, le strade a senso unico, il tempo di percorrenza e una miriade di altri variabili di cui non sono a conoscenza. In Italia invece no. Il servizio non esiste né a Roma, né a Milano, né a Bologna, né a Torino.

Alessio Cimmino dell’ufficio stampa di Google Italia ha dato la seguente risposta: “Queste informazioni non sono ancora integrate nelle mappe del nostro Paese e in questo momento non siamo ancora in grado di dire quando questo avverrà. Rimaniamo però positivi”.

Insomma sembra che ci sarà da aspettare e con ogni probabilità anche parecchio. Non c’è motivo però di perdere le speranze. A giudicare dalle varie manifestazioni che negli ultimi mesi hanno fatto sentire la propria voce sembra che in Italia si stia radicando una maggiore coscienza sul “mezzo bici”. Che sia l’internazionale Critical Mass trapiantata in Italia o la più autoctona Salvaciclisti ci sono centinaia, se non migliaia, di attivisti che vogliono strade più sicure e piste ciclabili ramificate per tutta la città.

La bicicletta non deve essere vissuta come un lifestyle da imporre sugli altri, ma con migliorate condizioni di viabilità, Google Italia in grado di suggerire i percorsi migliori è quasi certo che più persone decideranno di utilizzarla sopra la macchina o il motorino. I risultati sono ovvi: meno traffico, aria migliore e cittadini un po’ più salutari. Meglio dunque per tutti. Che aspetta Google Italia ad aggiornare i suoi servizi a quelli già offerti negli Stati Uniti?

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