Le donne non ne parlano, nemmeno fra loro, fanno finta che la scelta sia stata del tutto casuale, che siano tutti uguali e che, per caso o perché, scusa pietosa, “costava meno” abbiano “alla fine” comprato quello lì.
“Di che marca è?”
“Ah boh, non mi ricordo!”
False! Le donne non fanno mai niente per caso e le mamme – che con tutti quelli estrogeni in circolo sono donne al cubo – non fanno mai niente per caso al cubo.
Le donne incinte hanno nove mesi di tempo per accorgersi, se non lo hanno fatto già prima, che il passeggino è un accessorio.
“Cosa c’è di male?”: direte voi.
Borse e scarpe sono accessori…pensateci e se 1+1 fa 2…
Il passeggino, così come tutti gli “accessori” di puericultura, fanno subito breccia nel mondo dei desideri della donna che scopre di essere incinta. Essi si aggiudicano immediatamente e prepotentemente il ruolo di oggetti da avere ad ogni costo, scalzando sandali e borsette che fino a poco prima la facevano da padrone.
Le aziende che producono questi articoli lo sanno e, ovviamente, ci marciano facendo leva subdolamente sulla debolezza della futura mamma e dell’inconsapevole futuro papà.
Firmati dagli stilisti più in voga, con colori di grido, forme improbabili, trio, quartetti, quintetti, rivestimenti in visone, scocca superleggera in carbonio, parapioggia in cristallo di Boemia, vibrazione incorporata a pannelli solari, freni a disco e ruote da neve…la vecchia carrozzina è un lontano ricordo… anche se adesso rivisitata è diventata davvero il non plus ultra dello chic.
Poveri padri, mi rivolgo a voi, non cercate di capire perché vostra moglie vuole proprio quel passeggino che è assolutamente identico secondo voi a quello di fianco ma che costa un terzo. Il motivo è semplice: è più brutto. Funziona meno bene? E’ di qualità inferiore? No, no, è solo più brutto. E volete mettere vostro figlio, sangue del vostro sangue, puro virgulto incontaminato, angelo caduto dal cielo, in un brutto passeggino? Volete soprattutto fare piangere la vostra adorata metà o scatenare una tempesta ormonale da cui potreste uscire sconfitti o trafitti? Giammai!
…in molti negozi di Milano appena mi vedono entrare si fregano le mani e si danno di gomito…
Ah…cosa non si fa per i figli? ☺