Cittadinanzattiva (2.0)Antoine Laurent de Lavoisier versione 2012: se l’olio esausto si trasforma in altro

    L’iniziativa è partita il 21 Aprile e, con cadenza quasi mensile, si sta ripetendo in varie piazze dei quartieri della città.   Partendo dalla celebra frase di Antoine Lavoisier: «Nulla si crea...

L’iniziativa è partita il 21 Aprile e, con cadenza quasi mensile, si sta ripetendo in varie piazze dei quartieri della città.

Partendo dalla celebra frase di Antoine Lavoisier: «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» che sancisce il principio di una seconda( e anche terza) vita per gli oggetti e le materie in natura, il Movimento 5 Stelle ha attivato una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza a non riversare negli scarichi casalinghi gli olii esausti ma a portarli ai punti di raccolta del movimento nelle date specifiche di ritrovo pubblico dell’iniziativa, oppure a riversarli negli appositi contenitori che si trovano presso le municipalità che hanno aderito alla campagna.

Lo scopo? Monetizzare un (falso) rifiuto, perché di tratta di sostanze che vengono riconvertite ed utilizzate per la produzione di altro (lubrificanti vegetali per macchine agricole, biodiesel e glicerina per saponificazione).

Il tutto nasce dall’assenza di denaro nelle casse del Comune di Napoli che non ha soldi da fornire alle municipalità per far fronte alle esigenze locali, e così, considerando che ogni litro di olio viene pagato dalle ditte di trattamento circa 30-40 centesimi di euro al litro, il ricavato vuole essere il fondo cassa delle singole municipalità per poter far fronte alle spese da affrontare per tutti gli interventi da fare sul territorio.