Cambio sempreElogio dello shopping/shipping on line

"Signora..." "Sì?" "C'è un pacco per lei!" "uuuuuu graziiiieee!" Oggi pacchetto piccolo. Perché dietro tutte le noiose azioni di marketing e tutte le strategie dello shopping on line c'è una sola ...

“Signora…”
“Sì?”
“C’è un pacco per lei!”
“uuuuuu graziiiieee!”

Oggi pacchetto piccolo.
Perché dietro tutte le noiose azioni di marketing e tutte le strategie dello shopping on line c’è una sola e grande verità.
Se compri on line torni un pò bambino.
Prima di tutto: lo shipping è variabile e non puoi mai sapere che giorno arriverà l’amato oggetto.
Così improvvisamente, una giornata andata storta ti regala quei meravigliosi attimi di infanzia.
L’effetto sorpresa, prima di tutto.
E poi tutto ciò che viene spedito, è impacchettato.
Poco importa che l’involucro sia marrone e acciaccato.
E’ una scatola, da scartare, come un regalo.
Non avrà carte colorate, non avrà nastri, ma fa sempre un bellissimo rumore, e con tutto quello scotch… ci vuole un’eternità per aprirlo. Così ci si accanisce sul pacchetto che fa anche un pò da antistress e da paliativo.
E poi apri, finalmente, e la maggior parte delle volte è più bello di come lo immaginavi.
E certo, sta lì la bellezza, perchè puoi anche averlo visto in foto, ma non l’hai mai visto dal vero, mica l’hai provato, toccato, maneggiato, qualunque cosa essa sia.
L’hai solo vista lì, dietro lo schermo.

Gli ippopotami dal vivo sono tutta un’altra cosa…per dire.

E mentre apri il pacchetto, nessuno ti chiede la carta di credito, nessuno ti elenca le sue qualità ne ti dice con voce stridula che è proprio una cosa perfetta per te.
Idiota! aka insulto alla commessa che ti chiede con insistenza se può aiutarti.

Tu sei lì con il tuo pacco e potrai provare che ne so, il vestito, lontano da luci al neon bianche messe lì apposta per evidenziare ogni centimetro di cellulite.
E le scarpe che avevi visto perfette per quel paio di pantaloni? Le provi proprio con quelli.

Niente misure da prendere per i mobili, ce li metti, vedi come ci stanno, se non ti piacciono li rimandi indietro.

E poi non c’è che dire quello che trovi in più nelle scatole! Biglietti di ringraziamento scritti a mano, moduli meravigliosi per il refund.

Ma la vera grande meraviglia è che in tutto questo turbinio di emozioni, tra carte cartine, prove davanti allo specchio o spostamenti di mobili vari… quanto hai pagato, non te lo ricordi più.

E allora l’unica cosa che ti chiedi è: chissà se ce l’hanno ancora anche in verde?

PS:
A proposito di sorprese ecco un’idea meravigliosa.
In attesa che inizino a farlo anche in Italia.
Se gli rompete le scatole anche voi forse si decidono.
Clicca Qui

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