2.500 euro per una partita di calcio tra studenti e docenti. Avviene alla SUN (Seconda Università di Napoli) dove è stato approvato un importo totale di 341.000 euro per le iniziative proposte dagli studenti. Tra le attività culturali spiccano i 15.000 euro destinati ad una sfilata di moda, come si può constatare in questo link http://www.unina2.it/doc/2012/Rip_Studenti/att_stud/finanziamenti/Allegato_1_-_Iniziative_approvate.pdf
Un colpo alla pancia per gli studenti che pur essendo idonei non si sono visti assegnare borse di studio. Uno schiaffo a tutti i precari dell’università, i ricercatori, i dottorandi senza borsa che con passione mettono la propria professionalità al servizio dell’università in maniera totalmente gratuita, firmando un contrattino come “cultore della materia”, impedendo così ad interi dipartimenti di chiudere per assenza di risorse…
Una decisione che di sicuro cozza con l’austerity imposta dal Governo Monti, e che dimostra in maniera palese che gli sprechi, quelli più rilevanti, quelli che incidono in maniera fattiva sulla vita di ognuno di noi, non sono solo quelli populisticamente urlati in tv da parte di chi inneggia ad una rottamazione dei brontosauri della politica, invocando la venuta di una nuova classe dirigente…
Bè, viene da pensare che se le future classi dirigenti chiedono ed ottengono più di 150.000 euro per attività ludiche e sportive, allora la crisi in Italia non finirà mai… Viene da pensare che non si può biasimare chi, proprio alla SUN, ha deciso di mostrare la propria indignazione in modo un po pittoresco, lasciando una fetta di salame nella scheda elettorale per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. Una scheda con un messaggio ben chiaro: “Vi siete mangiati tutto mangiatevi anche questo!”
PS. E ora a Mentana chi glielo dice?