Nel 1977 moriva Giorgiana Masi, aveva 19 anni. Venticinque anni non sono bastati alle mafie (di ogni tipo natura, provenienza , identità) per imparare che i giovani, per natura loro innocenti, non si toccano. Nessuno merita il nulla della morte…a maggior ragione chi la vita ce l’ha tutta davanti… Inutili sono stati, sono e saranno i moniti dei soliti soloni…vecchie campane stonate e arruginite dal realismo politico e dal cinismo istituzionale (istituzionalizzato?!)…Inutili e soprattutto fastidiose. Noi, noi adulti (!), maturi (?) e saggi (?)abbiamo il dovere di proteggerli i nostri cuccioli, di rispettarli, di amarli. Come sono belle le loro facce , morbide di infanzia…ansiose di futuro… Ci combattono e quanto ci soffriamo, noi , a scoprirli sempre più loro stessi e sempre meno noi… Non ce ne facciamo una ragione…ma è il loro mestiere: stanno crescendo e fanno quel possono per affrancarsi da noi. Noi che non abbiamo saputo proteggerli. Neanche oggi…quando, dimenticato di essere grandi, avrebbero voluto la loro mamma e il loro papà ad abbracciarli e a consolarli…è tutto finito …tutto…non aver paura… Ma noi non c’eravamo…Addio, cara piccolina, perdonaci…
5 Giugno 2012