Anche la nazionale campione del mondo nel 1982 aveva il suo Buffon. La storia si ripete?
Marco Travaglio, nel suo blog: “Paolo Rossi fu beccato nel primo calcioscommesse (quello del 1980) e si prese 2 anni di squalifica per un paio di puntate da 20 milioni di lire…E lui: Ho un figlio da mantenere”
Paolo Rossi, alla vigilia degli ultimi arresti: “Fu l’ingenuità di un minuto, due al massimo. Per aver parlato con un faccendiere (Cruciani, ndr) che mi aveva presentato un mio compagno di squadra (Della Martira, ndr). Dissero che avevo accettato delle cose. Ma non era vero. Lo ripeto da trent’anni”.
Come dimenticare? Esattamente 30 anni fa, giusto in tempo per l’inizio dei mondiali di Spagna (13 giugno 1982), il bomber finì di scontare la sospensione decisa dal tribunale sportivo. Era già stato assolto dal tribunale ordinario (all’epoca truccare le partite di calcio non era reato). E fu assolto anche agli occhi dei posteri, con la tripletta contro il Brasile – vedi la telecronaca di Alberto Guasco su Linkiesta. Poi, con la vittoria in finale, la Fgic decise di condonare 2 anni di sospensione agli altri giocatori squalificati.
Corsi e ricorsi storici…Chissà che fra 30 anni non vedremo Gigi Buffon ripetere in tv il ritornello di Rossi, davanti a un nuovo, ennesimo calcioscommesse?