Alla faccia dell’austerity. Le celebrazioni per il giubileo di diamante della ever green regina Elisabetta si sono aperti (spectacular, spectacular…) con una rivisitazione degli antichi sfarzi della monarchia. Cosicchè, mentre il governo di Cameron barcolla sotto i colpi devastanti della crisi economica, la corona inglese dimostra al mondo la propria solidità.
I festeggiamenti per i sessant’anni di Elisabetta regina d’Inghilterra sono iniziati ieri e si protrarranno fino a martedì. E c’è già chi, calcolatrice alla mano – tra stipendi, spese cerimoniali e regali – stima a 4 milioni di sterline le spese per questa festa nazionale.
É iniziato tutto ieri, quando 41 colpi sono stati sparati in aria dall’unità dell’esercito King’s Troop. E c’è stata una parata di oltre mille imbarcazioni che hanno sfilato sulle acque del Tamigi – ispirandosi a un dipinto di Canaletto – oltre duemila falò disseminati qua e là in tutto il regno e più di 10mila piccoli party organizzati per le vie della città. Oggi si terrà un concerto pop davanti a Buckingham Palace dove si esibiranno anche Elton John e Paul McCartney e martedì, per il gran finale, le celebrazioni si concluderanno con una cerimonia religiosa nella cattedrale di St. Paul e con una processione in carrozza in giro per le strade di Londra; la regina, poi, si affaccerà al balcone del palazzo con figli, nipoti, nuore vecchie e nuove e principe consorte.
Niente male per una monarchia che, nonostante il declino e la crisi internzionale, non rinuncia ai lussi da Ancien Régime.