Foto: The Guardian Premesso che sono forse una delle poche che non ha ancora mollato Yahoo Mail in favore di Google. Premesso che la parità di genere è un mio pallino (e chi mi segue lo sa).
Per cui scoprire che una donna, Marissa Mayer, sia da oggi a capo di Yahoo mi sembra davvero una buona notizia.
Ma diversamente da come è stata data dal Guardian, la notizia vera, qui in Italia, scorrendo un po‘ di articoli, dal Corriere a Repubblica fino a Il Post sembra sia che la nuova Chief Executive Operation di Yahoo (700 milioni di utenti), già inserita da Fortune tra le 50 donne più potenti e influenti del mondo, sia “pregnant” ossia incinta.
Conferma che ho avuto anche dai commenti di numerosi colleghi sui social, dove leggo nel “retro testo” un’altra verità che è giusto dirsi fuori dai denti.
Come ha ben riassunto una twittera “Donna, giovane e incinta: qui sarebbe da silurare”.
Ecco, proprio per questo non vedo niente di più bello e stimolante per tutta la galassia internet che vedere una futura mamma alle prese con una sfida così importante
Essere incinte ai tempi della rete, fortuna nostra, non è più un impedimento lavorativo, neanche per l’allattamento. E mi piace ricordare, nella mia piccola esperienza, proprio attraverso il web, con una lettera di licenziamento in mano e un bambino di tre mesi e mezzo ho risollevato la mia vita.
Per cui permettetelo, in bocca al lupo, Marissa. Se i bambini non sono off topic, da queste parti non lo sono neppure le donne in gravidanza.
ps.Per completezza dell’informazione anche la precedente CEO di Yahoo era una donna, Carol Bartz, licenziata telefonicamente da Yahoo, lo scorso settembre.