Indossava una maschera antigas come quella del “cattivo” quando pochi giorni fa, James Holmes in un gesto di assoluta follia, ha sparato sulla folla alla prima del nuovo film di Batman uccidendo 12 persone e ferendone più di 50. In casa del ragazzo è stato trovato un arsenale. La prima domanda che mi pongo è: siamo ancora convinti che la liberalizzazione delle armi sia davvero così giusta e giustificata? Io credo di no. Il passato ci ha raccontato episodi simili ed il futuro ce ne racconterà altri temo se non si farà qualcosa.
Tra pochi giorni saranno formalizzate le accuse nei confronti di Homes. L’ipotesi più probabile è la pena di morte. Da qui il mio secondo interrogativo: nel 2012 è ancora possibile che sia uno stato a decidere della vita o della morte di un criminale? La mia sensazione è che uccidendo un detenuto, e non lo dico per buonismo, ci si metta sul suo stesso livello. Prendere la decisione di uccidere un essere umano è una responsabilità che nessuno di noi ha il diritto di prendersi. Sicuramente merita di pagare a caro prezzo per il suo crimine, ma una morte di questo genere non è giustizia, ha più il sapore della vendetta.