Trenta denariChi ha “surfato” sulle quotazioni di Prelios?

Basta poco, a volte, per dare spettacolo in Borsa. Figurarsi se è una società-piuma, che il vento della speculazione può far volteggiare a suo piacimento. Al termine di una giornata intensa, in cui...

Basta poco, a volte, per dare spettacolo in Borsa. Figurarsi se è una società-piuma, che il vento della speculazione può far volteggiare a suo piacimento. Al termine di una giornata intensa, in cui sono stati scambiati titoli per un controvalore di 9,3 milioni di euro, le quotazioni della società immobiliare Prelios hanno guadagnato il 20 per cento.

L’ex Pirelli Real Estate, nata a suo tempo per gemmazione dal gruppo della Bicocca, vale oggi poco meno di 80 milioni. Dal 2007 a oggi è stato un bagno di sangue per i suoi azionisti. Venerdì scorso la società presieduta da Marco Tronchetti Provera – la cui Camfin è tuttora il primo azionista con il 14,8% – aveva guadagnato il 22% sull’onda indiscrezioni di stampa circa l’interesse di nuovi investitori (il gruppo americano Fortress e la cordata fra la famiglia Merloni e Massimo Caputi, ex a.d. della sgr immobiliare Idea Fimit).

Dopo una richiesta della Consob, la Prelios ha fornito spiegazioni ufficiali: nel mese di luglio ci sono state «alcune preliminari manifestazioni di interesse in relazione a possibili operazioni straordinarie da parte di investitori italiani (Merloni-Massimo Caputi) ed esteri (Fortress)». Tali soggetti, a seguito delle discussioni avviate, «hanno confermato, con una lettera inviata venerdì 24 agosto, l’interesse a completare la due diligence e a proseguire le attività volte a definire le condizioni per poter formulare un’offerta vincolante». Guarda caso, proprio venerdì scorso, quando ufficialmente nessuno sapeva, il titolo ha guadagnato il 22 per cento. Intensi i volumi scambiati (4,8 milioni di euro, il decuplo del giorno precedente). Sarebbe interessante sapere chi è stato così intuitivo.

Ricapitolando. Di concreto non c’è ancora nulla, i soggetti interessati stanno guardando dentro i libri della società e forse, alla fine di tutto, faranno un’offerta vincolante. Ora, è vero che la Borsa anticipa e spera, ma tuttavia, in questo caso, che cosa festeggia? Dalla riunione di domani del cda di Prelios, convocato per esaminare i conti semestrali, gli analisti si aspettano un rosso di 120 milioni di euro. Questo renderà urgente una ricapitalizzazione da 150 milioni, contro un valore di Borsa di Prelios che è circa la metà. Se tutto va bene, una delle due cordate in lizza se ne farà carico. Per gli azionisti attuali, non è una bella prospettiva. 

P.S. A dispetto dei risultati attuali e degli ultimi anni, l’a.d. di Prelios, Paolo Bottelli, è il più pagato fra i manager delle società immobiliari italiane (1,3 milioni di euro nel 2011).

L’andamento borsistico di Prelios 

Twitter: @lorenzodilena

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