Non si capisce se gli azionisti privilegiati Unipol avranno ancora diritto al medesimo dividendo, una volta conclusa l’asta dell’inoptato dell’aumento di capitale seguito alla fusione tra il gruppo delle Coop e Fon-Sai. Secondo Reuters tutti i diritti residui sono stati collocati oggi, ma ben 665 milioni saranno garantiti da Mediobanca e Unicredit, su aumenti per di 1,1 miliardi di euro complessivi. Non è chiaro nemmeno quale tipologia di titoli si ritroveranno in mano i possessori delle Milano Assicurazioni risparmio. Se lo sono chiesti nelle ultime settimane alcuni piccoli risparmiatori, girando la domanda a Linkiesta. Proviamo a rispondere.
Nel 2007 le risparmio della controllata di Premafin, Milano Assicurazioni, valevano 3,45 euro, oggi 28 centesimi, e in Piazza Affari sono sostanzialmente illiquide (32 scambi ieri). L’ultimo dividendo risale al 2010, pari a 11 centesimi. Nel Documento di registrazione di Fondiaria Sai si legge:
«Lo statuto sociale di Milano Assicurazioni prevede per le azioni di risparmio un dividendo privilegiato del 5% dell’importo di Euro 0,52 (e, dunque, di Euro 0,026) ed un dividendo complessivo maggiorato, rispetto a quello delle azioni ordinarie, in misura pari al 3% dell’importo di Euro 0,52 (e, dunque, di Euro 0,0156). È prevista, inoltre, una prelazione nel rimborso del capitale in caso di scioglimento della società per l’intero valore nominale».
Fin qui tutto chiaro. I dubbi si palesano andando avanti nella lettura del prospetto:
«Poiché le azioni di risparmio di Milano Assicurazioni hanno diritti e privilegi diversi dalle Azioni di Risparmio di Fondiaria- SAI, esiste il rischio che non risulti possibile assegnare in concambio agli azionisti di risparmio di Milano Assicurazioni (diversi da Fondiaria-SAI) alcuna delle suddette categorie di titoli di Fondiaria-SAI (le azioni di categoria A e B, ndr). Di conseguenza, la Società potrebbe essere tenuta ad emettere una nuova categoria di azioni di risparmio, ulteriore rispetto alle Azioni di Risparmio di Categoria A e alle Azioni di Risparmio di Categoria B […]. Tale ulteriore categoria di azioni di risparmio, in funzione dei relativi diritti e privilegi al momento non determinabili, concorrerebbe nella ripartizione degli utili della Società con conseguenti possibili effetti sulla distribuzione degli stessi in favore delle Azioni di Risparmio e delle azioni ordinarie dell’Emittente».
Né lato Unipol né Fon-Sai gli investor relator hanno dato finora alcuna risposta a chi detiene le Milano Asssicurazioni risparmio. Contattati più volte, nemmeno i rispettivi uffici stampa hanno fornito indicazioni precise in merito, affermando che i concambi e i dividendi saranno decisi «non prima di fine ottobre». Secondo le valutazioni di un analista finanziario, che preferisce l’anonimato, «difficilmente si prospetterà una soluzione penalizzante per gli azionisti visto che ogni cambiamento del loro status deve necessariamente passare per l’assemblea speciale di questa categoria di azioni». Ce lo auguriamo: per quanto si tratti di capitale di rischio, l’operazione non è certo market friendly per i piccoli azionisti. Un po’ di trasparenza in più non guasterebbe.