Laboratorio SiciliaDue dipendenti truffano la Provincia di Catania, che ora rischia il fallimento

Catania - La Provincia di Catania è  stata condannata a pagare 23 milioni di euro  per una truffa realizzata 40 anni fa da due dipendenti dell'Ente già definitivamente condannati in sede penale. La...

Catania – La Provincia di Catania è stata condannata a pagare 23 milioni di euro per una truffa realizzata 40 anni fa da due dipendenti dell’Ente già definitivamente condannati in sede penale.

La disposizione è stata emessa dal giudice del Tribunale di Catania, sezione distaccata di Mascalucia, che ha rigettato l’opposizione al provvedimento curato dall’avvocatura provinciale. Una decisione che produrrà un grave danno alle casse provinciali che per la prima volta sforeranno il patto di stabilità.

Il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione (Pdl), non ci sta. Oggi ha occupato simbolicamente la Tesoreria dell’Ente, e presenterà un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti:«Non posso permettere che a farne ingiustamente le spese siano i cittadini della provincia. Per questo presentero’ un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti ai quali chiedero’ di accertare le responsabilita’ e di verificare questa assurda vicenda».

Il “fattaccio” risale al 1972 quando due dipendenti “infedeli” falsificarono oltre mille domande di richieste di mutuo (nel 1974 su 1.318 soltanto 187 erano regolari) attribuendole a persone ignare o inesistenti. I due sono stati successivamente condannati, e con loro, in solido, anche la Provincia di Catania.

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Twitter: @GiuseppeFalci

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