A metà tra la terra e il cieloColori

Un’alba sul lago. Il giorno fa capolino da dietro le montagne della riva opposta. Si colora di rosso, rosa e violetto, il mondo. Le nuvole arrossiscono un poco rapite da un raggio di sole. Poi, sbu...

Un’alba sul lago. Il giorno fa capolino da dietro le montagne della riva opposta. Si colora di rosso, rosa e violetto, il mondo. Le nuvole arrossiscono un poco rapite da un raggio di sole. Poi, sbuca lui, una palla infuocata: pochi minuti ed è già alto nel cielo, lontano da quell’ombra di monti. I colori invadono gli occhi di chi contempla il sorgere di questa nuova vita. E’ un altro giorno, è un’altra storia.

Sdraiato, fissi il cielo. Le nuvole bianche di luce bucano l’azzurro di una pennellata biancastra: disegnano fantasie strane, lassù, un ricamo sempre diverso di luci, di ombre, di personaggi che si aggrappano alla tua immaginazione. Graffiano il cielo quelle macchie, quelle righe di bianco. Toccano l’infinito che tu non puoi toccare ma che senti, sdraiato, laggiù sulla terra.

È grande stasera, la Luna. E’ tonda, luminosa, romantica. Un brillante in un cofano nero. Brilla insieme alle stelle. Non prendere in mano la macchina fotografica, non scattare nulla: guardala dal vivo, non dallo schermo di una scatola. Fermati e guardala in silenzio, con chi è con te. Non dire nulla, tutto è già detto. D’improvviso il buio si infuoca di una stella cadente, preziosa e bella come i desideri più veri.

Sei arrivato in cima e ora ti riempi lo sguardo della bellezza che ti circonda. Vette innevate, valli con sentieri argentati e un silenzio che non sa di solitudine. Un azzurro intenso cade dietro le montagne, scenografia di un disegno perfetto. Ti invade la meraviglia e quel desiderio di infinito: che cosa è l’Uomo nel mistero dell’esistenza?

Ogni tramonto è diverso. Ogni volta è come una prima volta: uno spettacolo di meraviglia. Un artista invisibile gioca con colori e sfumature da brivido. Lo vedi tutti i giorni il tramonto, ma non lo guardi mai. E’ come smettere di essere un po’ bambini, di sognare, di essere poeti. Vai a vederlo stasera, il tramonto, e portati qualcuno con te.

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