Venerdì sera uggioso, sono “ attavolata” nel mio ristorante preferito in una ridente località balneare ; Io, mio padre, mio figlio, una delle mie più care amiche e la sua bimba. Stiamo amabilmente chiacchierando, mangiando e bevendo lautamente.
Dopo 2 bottiglie di vino, le risate si fanno sempre più insistenti e si inizia a parlare di ex e di come la sottoscritta non sappia vivere relazione un po’ leggere, ma solo lunghi e seriali rapporti di coppia.
“ sapete, anche quando ci ho provato, non ci sono riuscita ed il risultato e’ stato che comunque ci sono rimasta male..e pensate, il pirla in questione mi ha pure mandato una mail lunedì, dopo 3 mesi di assoluto silenzio dicendo solamente Carnigliona, come stai? ma io, non ho ovviamente risposto”. Passa una frazione di secondo, mi giro, e chi vedo seduto a pochi metri dal nostro tavolo? proprio lui, il soggetto in questione! La prima reazione di tutti e’ stata una sonora e violenta risata… quelle situazioni surreali e anche un po’ paradossali! Voglio dire: sono al mare, lontano da casa, in meno di un minuto parlo di questa persona e tac compare!
non ci potevo credere! Da brava donna con le palle, guardo la cameriera e chiedo se esiste un’ uscita sul retro, insomma, chiedo se posso uscire dalla cucina, poi divento cattivella e chiedo se possono avvelenarlo, o almeno fargli venire un sonoro mal di pancia…tra i commenti divertiti e ironici degli altri commensali, mio padre in primis “ ma dai, vai a salutare, anzi invitalo a bere con noi, non ti preoccupare, lo metto io in imbarazzo”.
Dopo mezz’ora di prese per il sedere da parte di tutti ( cameriera e ristoratore inclusi), la fortuna vuole che lui esce prima ed evitiamo così l’incontro / scontro.
La morale della breve storia??
MAI PARLARE MALE DI QUALCUNO CHE NON VUOI INCONTRARE: COMPARIRA’ ALL’ISTANTE!!!