La giunta del neo presidente della Regione siciliana sarà completa «entro la prossima settimana», avrebbe detto ieri Rosario Crocetta. Annunciando anche che nella giornata di oggi avrebbe dovuto ufficializzare il terzo prescelto in giunta, il magistrato di Caltanissetta Nicolò Marino. Per il pm era tutto pronto: l’assessorato all’Energia, una casella ambita dai partiti della coalizione, ovvero dal Pd e dall’Udc, lo attendeva.
Ma oggi Marino frena e prende tempo:«Non escludo un mio ingresso in giunta, ma ancora non ho deciso. Mi prendo altri due giorni di tempo per dare una risposta definitiva». In sostanza a più di venti giorni dalle elezioni regionali dello scorso 28 ottobre, la futura giunta di Crocetta è ancora in alto mare. L’ex sindaco di Gela avrebbe incassato soltanto il sì di Lucia Borsellino, alla quale toccherà la casella della Sanità, e del cantautore Franco Battiato, che si occuperà di “grandi eventi” e turismo. Su tutto il resto non si sa nulla. Crocetta deve ancora scegliere ben dieci assessori. «Ma è ancora lunga», spiegano a Linkiesta. I partiti che sostengono Crocetta, Pd e Udc, sono in pressing: vogliono quattro assessorati a testa.
Ieri si sono tenuti un incontr a Roma al quale avrebbero partecipato Rosario Crocetta, il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo, Davide Zoggia, responsabile enti locali del Pd, Mauro Libè, responsabile enti locali dell’Udc. Dopo l’incontro i partiti hanno diramato un comunicato, dal quale sarebbe emerso che «il presidente Crocetta e i rappresentanti dei partiti hanno convenuto sulla necessità di dar vita, in tempi brevi, a una giunta regionale composta da assessori di alto profilo e di elevata competenza in grado di realizzare un programma condiviso di riforme, che sappia coniugare le esigenze di risanamento economico-finanziario con il rilancio dello sviluppo produttivo e con particolare attenzione al tema del lavoro e della legalità». Però, continuava il comunicato, «il presidente Crocetta e i rappresentanti dei partiti si incontreranno la prossima settimana».
In realtà, stando ad una fonte de Linkiesta, l’Udc avrebbe pressioni per una giunta di soli tecnici, «una giunta regionale simil governo Monti». Mentre il Pd sarebbe favorevole ad un mix di politici e tecnici.
Approfittando del viaggio romano, Crocetta avrebbe anche incontrato il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca. Motivo? Dallo staff del Ministro Barca confermano l’incontro e assicurano che «si sarebbe parlato soltando di fondi europei». Mentre rumors provenienti da ambienti democratici, spiegano a Linkiesta, che «Crocetta ha incontrato Barca per discutere il nome del prossimo assessore all’economia».
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