Tutto ha un prezzo. Anche la libertà, a quanto pare. E i numeri parlano chiaro: un giorno di libertà vale meno che una notte in un albergo a 4 stelle nella Capitale.
Ci sono argomenti di cui si parla poco: in genere si tratta di tabù o di argomenti in grado di creare una così profonda repulsione per noi stessi – come società – da non volercisi sporcare le mani. La libertà violata, violentata e negata è uno di questi. Uno di quegli argomenti che fa, dell’Italia, “un Paese fuori legge”. Una libertà – quella di chi viene incarcerato ingiustamente – quantificabile con precisione: 230 euro al giorno. Tasse incluse.
In “Condannati Preventivi – Le manette facili di uno Stato fuori legge” (ed. Rubettino, 10 euro, 146 pag.), Annalisa Chirico ha il merito di tradurre il prezzo dato dallo Stato alla libertà in un valore: quello della consapevolezza. Condannati Preventivi non è il solito saggio – un po’ palloso – che parla di carcere e carcerati: è un libro che attraverso le storie di personaggi famosi (ma anche perfetti sconosciuti), carcerati preventivamente e in maniera ingiusta, mette in luce una tragica falla dello Stato italiano, quella dell’abuso della carcerazione preventiva.
Nella prima parte del libro la Chirico ci permette di rileggere casi di cronaca giudiziaria di freschissima memoria in un’ottica garantista. Pagine che, da Alfonso Papa a Lele Mora, da Amanda e Raffaele alla badante rumena tacciata erroneamente di essere un’assassina, mettono a nudo il frutto del pregiudizio seminato nelle nostre teste da plastici e talk show. La seconda parte, invece, è dedicata ad una scorrevolissima analisi politico-giuridica della malagiustizia italiana.
Generalmente non recensisco i libri, ma questo va letto e fatto conoscere. Un libro fondamentale non solo per chi desideri essere informato di quanto accade ogni giorno a due passi dalle nostre case, ma per essere, anche, cittadini un po’ migliori.
Condannati Preventivi verrà presentato giovedì alla Camera dei Deputati. Tra gli altri sarà presenti anche il leader storico dei Radicali: Marco Pannella.
Questo il link all’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/177071345770827/?fref=ts
Per partecipare sarà necessario – per motivi di sicurezza – inviare un’email di registrazione all’autrice del testo ([email protected]).
Vito Kahlun
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