Lacrime in volto e sguardo da ragazzo. Enzo Bianco, nel giorno in cui Giorgio Napolitano è rieletto al Colle per il secondo mandato, si presenta così al Teatro Abc davanti a una folta platea di cittadini, curiosi, simpatizzanti e personalità del mondo catanese.
Sviluppo, legalità, cultura e ritorno alla vita. Con queste parole potrebbe essere sintetizzato il discorso che l’ex sindaco e senatore Democratico rivolge alla sala, condito da un passato che ha fatto epoca nella storia di Catania.
Numerosi personaggi autorevoli nel quadro di una manifestazione che lancia Enzo Bianco come avversario di Raffaele Stancanelli e Maurizio Caserta per la poltrona di primo cittadino.
la scrittrice Elvira Seminara (“sento il senso di naufragio nel cittadino catanese”), Giuseppe Cannizzo, volontario della Misericordia di Librino ( “è dai tempi di Bianco sindaco che nel quartiere si è fermato tutto”), il giovane Roberto Nicotra (“torniamo all’orgoglio di essere catanesi”, Barbara Bellomo, (“mettiamo la scuola al centro del progetto di rinascita della città”), mentre di sviluppo ecosostenibile e solidarietà hanno discusso Raffaella Mandarano, imprenditrice, e Gabriella Virgillito, direttore di Telestrada e rappresentante della Caritas (sua la proposta di un censimento degli edifici non utilizzati per accogliere le tantissime famiglie rimaste senza un tetto). Ma non solo. In sala c’è Silvio Ontario, presidente regionale dei Giovani di Confindustria, che elogia Bianco: “La cosa più coraggiosa e bella che stai facendo per Catania è quella di rimetterti in gioco”.
Della Catania felice che riusciva a vivere anche di cultura e rappresentava un esempio per tutta l’Europa hanno parlato invece, in altre interviste, l’attrice Tiziana Lodato, il responsabile organizzativo di Sel Catania Pierangelo Spadaro, Cetti Tuminìa, preside dell’Istituto Fontanarossa di Librino e del Villaggio Santa Maria Goretti, Angela Scarpulla, del Comitato consumatori per Bianco, Orazio Licandro di Pdci-Rivoluzione civile e Giuseppe Caudo, segretario provinciale del Megafono.
In sala c’erano tra gli altri il segretario regionale dei Democratici Lupo e i deputati regionali Concetta Raia e Barbagallo del Pd, Malafarina del Megafono, D’Agostino dell’Udc e altri numerosi esponenti di spicco anche di Sel, Democratici riformisti, Socialisti, Centro democratico, Verdi, Comunisti italiani-Rivoluzione civile -, ringrazia il presidente Crocetta per quanto sta facendo alla Regione.
A fine incontro, tangibile la gioia di nuovi candidati, neofiti della politica, quale la giovane Flavia Lo Re, candidata consigliera alla II° Municipalità, praticante presso uno studio legale catanese, che dichiara: “Ho vissuto la mia adolescenza con Enzo Bianco sindaco di Catania, in una città tramortita dalla mafia e dalla cattiva politica. Bianco è stato capace, in pochi anni, di darle nuova linfa e di renderla protagonista nel panorama culturale ed economico nazionale. Con il suo stesso impegno e con il suo esempio come riferimento, voglio battermi per il mio quartiere, la II° Municipalità, un territorio dimenticato dal centrodestra negli ultimi tredici anni. Con questo vigore, con questo entusiasmo e ringraziando il candidato al Consiglio comunale Alessandro Condorelli, voglio portare avanti una battaglia che non è solo mia ma di una intera Municipalità che reclama diritti e servizi che gli sono stati negati”