Lorenzo Pellizzo è stato riconfermato presidente della Banca popolare di Cividale nel corso dell’assemblea di ieri. Lorenzo Pellizzo è seduto su quella poltrona dal 30 maggio 1969. Lorenzo Pellizzo risulta indagato dalla procura di Udine per estorsione assieme al direttore generale Luciano Di Bernardo, del vicedirettore Gianni Cibin. Di Bernardo si è dimesso, Cibin si è autosospeso. Pellizzo, invece, rimane al suo posto.
Come racconta Il Piccolo, nel corso dell’assise ha dichiarato: «Ho sempre detto che rassegnerò le dimissioni soltanto in tre casi: che non ci sia più con la testa; che provveda Dio e se i soci non mi rinnovassero la fiducia», aggiungendo: «A questo punto aggiungo altre due condizioni alle mie dimissioni: che la magistratura riscontri anche una minima colpa o che la Banca d’Italia riscontri gli estremi».
Ricapitolando: Lorenzo Pellizzo è da 44 anni presidente della popolare friulana. Lorenzo Pellizzo è indagato per estorsione. Lorenzo Pellizzo non pensa minimanente alle dimissioni. E cosa fa l’assemblea? Invece che chiederne la testa, lo conferma per acclamazione. È incredibile, ma è successo davvero. Nel virtuoso Nordest.