Che gran parte degli elettori del M5S siano di centrosinistra è cosa nota ai più, ed è ben nota anche al PD che con il ddl proibizionista del duo Zanda-Finocchiaro, tenta in qualche modo di ostacolare la grande corsa dell’antipolitica che, però, credo sia arrivato il momento di definire l’altrapolitica.
Ma cosa si intende veramente per partito? E per democrazia interna”? Resta da capire se è democrazia interna la nascita di un Governo non voluto dagli elettori( e tantomeno dagli iscritti), se è democrazia interna indire le primarie per i parlamentari per poi proporre comunque in posizione utile i nominati che servono, oppure, tanto per non parlare del solito PD, bisognerebbe chiedersi a quale principio di democrazia partecipativa si rifacciano i congressi farsa del PdL. C’è poi il fenomeno delle liste Take Away , Scelta Civica per esempio, con la quale il PD governa tranquillamente, è un partito? è regolata da processi democratici? Insomma un bel po’ di interrogativi e di incongruenze tra le quali l’opinione pubblica intravede distintamente solo la volontà di fermare Beppe Grillo.
Gli effetti, anche questa volta, per il PD, saranno devastanti.